Il Teatro Valle, a quattro anni da
quando venne liberato dal periodo di occupazione che lo dichiarò
'Bene comune' e a meno di due da quando passò dallo Stato al
Comune di Roma, bisognoso di restauri strutturali sostanziali,
si è riaperto il7 aprile, affidato al Teatro di Roma, tra una
fase e l'altra dei lavori, con un'installazione di Mimmo
Paladino (il suo bellissimo 'Sipario d'attesa' e i quadri
ritratto di 18 drammaturghi da Eschilo a Fo esposti nei palchi
tutt'intorno alla sala) e alcuni tabelloni per ricordare la
storia del valle stesso, con la ricostruzione di un camerino con
gli arredi rimasti.
''Fatemi esprimere il piacere di una difficile promessa
mantenuta nonostante la difficoltà dei lavori'', spiega Luca
Bergamo, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di
Roma.Previste nei prossimi mesi una mostra dedicata ai Sei
personaggi pirandelliani e una multimediale ''Paolo Poli è'',
con oggetti, documenti, costumi, scene e soprattutto 40 monitor
in cui riscoprire le tracce della sua arte
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