La Corte Suprema di Gerusalemme,
portabandiera dei valori laici israeliani, e il rabbinato
ortodosso di nuovo in rotta di collisione sulla questione
dell'arruolamento degli studenti dei collegi rabbinici, che da
decenni non trova una soluzione accettabile per entrambe le
parti. Da un lato l'esigenza delle forze laiche che tutti i
giovani israeliani prestino un servizio militare, o un servizio
civile sostitutivo, a beneficio della Nazione. Ma
nell'ortodossia rabbinica prevale invece l'obbligo prioritario
di una vita dedicata allo studio costante della Torah. Ora, due
anni dopo l'entrata in vigore della legge che rinvia
l'arruolamento dei seminaristi e di fatto li esonera in massa,
la Corte Suprema ha stabilito che quella legge non è in sintonia
col concetto base di eguaglianza e va sostituita entro un anno.
I due partiti ortodossi nella coalizione di Benyamin Netanyahu
sono scesi sul sentiero di guerra. Ma alcuni politici ortodossi
hanno anche aggiunto che in questa fase non lasceranno il
governo.
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