Il loro punto d'incontro è stata
l'Africa. Le sonorità e le suggestioni di un continente pieno di
fascino e di contraddizioni. Sarah Jane Morris, la cantante e
artista inglese dalla chioma rossa e dalla voce avvolgente, e
Antonio Forcione, virtuoso della chitarra trapiantato da 32 anni
a Londra, sono partiti da lì, da una comune fascinazione, per
realizzare quello che è stato uno dei lavori "più naturali e
immediati" della loro carriera. Il 28 ottobre esce in tutto il
mondo l'album Compared to what, con brani dedicati alla tragedia
dei migranti nel Mediterraneo (The Sea), alla violenza sulle
donne (Comfort Zone), all'insicurezza sul futuro dei tempi che
viviamo (Bare my Soul) ma con spazio anche per alcune cover da
Bob Dylan a Stevie Wonder . "E' difficile definire questo disco
- spiega all'ANSA Sarah Jane, supportata da Antonio Forcione -.
E' nostro. Rappresenta Sarah e Antonio. Non è solo jazz, non è
solo blues, non è solo pop. E' come se fosse la summa di tutte
le nostre esperienze musicali".
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