La Procura di Trani ha stabilito che
non vi è correlazione tra l'autismo e la somministrazione del
vaccino pediatrico trivalente non obbligatorio contro morbillo,
parotite e rosolia (Mpr). Gli accertamenti, che si basano anche
su un'indagine epidemiologica compiuta in Puglia, hanno infatti
stabilito che i casi di autismo hanno colpito pure bambini non
sottoposti a vaccino Mpr. Per questo motivo il pm Michele
Ruggiero sta per chiedere l'archiviazione dell'indagine per
'lesioni personali gravissime' a carico di ignoti.
L'inchiesta era stata avviata dopo la denuncia di due
genitori che avevano prodotto la consulenza di parte del medico
della Polizia di Stato, Massimo Montinari, che ritiene di aver
stabilito che l'autismo che ha colpito i loro due figli (che
oggi hanno 14 e 9 anni) sia di tipo post-vaccinale. I bambini
sono stati visitati dalla commissione medica della procura
(della quale fa parte il dirigente dell'Iss Giovanni Rezza) che
non ha condiviso la diagnosi di Montinari.
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