"Il giorno dopo sei strano. Devo dire
che mi sento strano. Devo ancora metabolizzare. Ancora non mi
rendo conto". Racconta così il 'day after' del suo annuncio
l'abbandono dell'attività agonistica Filippo Magnini,
intervenuto a Radio Sportiva. "E' stato tutto molto, molto bello
- dice a Radio Sportiva - Ma ero in un momento abbastanza felice
ed ho voluto concludere con questo addio, diciamo a casa, col
pubblico italiano ed in Italia. E' venuto fuori un bell'addio.
Un ricordo felice, non triste". Il due volte iridato aggiunge di
non aver "ancora avuto il tempo di fermarmi e guardarmi
indietro. Ora inizia la fase più lunga e ce ne saranno di cose
da fare". Magari scoprire un nuovo Magnini: "Lo spero, magari
nel mio piccolo cercherò di far venire fuori questi atleti. In
questo momento abbiamo atleti forti in Italia, su tutti Luca
Dotto. Ovvio che vincere due mondiali e 17 titoli europei è
difficile, non è facile". "L'avversario più forte mai
affrontato? Sicuramente Alexander Popov e Pieter van den
Hoogenband".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA