Nemmeno la pioggia ferma la Red Bull e Max Verstappen. Il campione del mondo olandese trionfa anche nel Gran Premio di Montecarlo dove a venti giri dalla fine è arrivato l'atteso acquazzone che non ha condizionato la gara a senso unico dell'olandese volante, ma ha allontanato dal podio entrambe le Ferrari che hanno chiuso al sesto posto con Charles Leclerc e in ottava piazza con Carlos Sainz. Ottima gara per Fernando Alonso che nonostante una sosta che poteva evitare è secondo davanti alla Alpine-Renault di Esteban Ocon. Ai piedi del podio le Mercedes con Lewis Hamilton quarto e George Russell quinto. Una gara che, pista bagnata o asciutta che sia, era già decisa il sabato dopo le qualifiche dove Verstappen è riuscito a togliere all'ultimo respiro la pole position all'ex ferrarista Alonso. Vantaggio inestimabile sul circuito cittadino del Principato, le cui stradine tortuose rendono quasi impossibili i sorpassi soprattutto se a dover esser superato è l'olandese volante: anche questa volta, il campione del mondo ha condotto una gara perfetta, prima e dopo la pioggia, senza alcuna sbavatura. Dietro al fenomeno della Red Bull i più bravi a resistere alle insidie di Monaco sono stati Alonso e Ocon con un podio da ricordare. Ancora una volta anonima la corsa delle Ferrari, mai in lotta per i posti migliori e ricacciate più indietro dalla prime gocce di pioggia, non senza responsabilità da parte del muretto rosso. Particolarmente negativa la gara di Sainz che, dopo esser scattato dalla quarta posizione, ha danneggiato l'ala nei primi giri per un contatto con Ocon e via via ha perso posizioni a vantaggio anche del compagno di scuderia. Un ennesimo trionfo targato Verstappen unito alla delusione per la brutta gara della Ferrari di fronte alla solita parata di Vip a Montecarlo tra attori, calciatori e personalità. Da Neymar (la cui presenza ha fatto un po' discutere in Francia, visto che è coincisa con l'assenza dai festeggiamenti del Psg per il titolo) a Briatore, passando per l'ex iridato della MotoGp Quartararo. Per il cinema ecco Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, mentre a guidare l'esercito del pallone c'è il presidente della Fifa, Gianni Infantino, seguito da portiere della nazionale italiana, Donnarumma, e dal presidente dell'Inter, Steven Zhang. Anche il tennis presente con la russa Maria Sharapova che ieri ha consegnato a Verstappen il premio per la pole position; oggi l'olandese volante l'ha saputo trasformare in un trionfo che lo lancia sempre più in fuga nel Mondiale a quota 144 punti, 39 in più rispetto al compagno Perez, che partito dal fondo ha chiuso 16/o a zero punti. "Vincere come abbiamo fatto oggi a Monaco - ha ammesso il campione del mondo della Red Bull - è bellissimo, soprattutto con questa situazione meteo, mantenendo la calma e portando a casa il risultato. Allungo ancora in campionato? Sì, esattamente…". Poi il racconto della sfida con Alonso, l'unico in grado di impensierirlo. "E' stata una gara abbastanza difficile - conclude Verstappen - Fernando aveva le dure, noi le medie. Non volevamo andare così lunghi, ma è stato necessario per coprire Alonso, perché temevamo l'arrivo della pioggia e non sapevamo bene cosa sarebbe accaduto".
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