"Questo non è il Milan mio o di
Piatek, ma di tutti: dei dirigenti, dei giocatori, dei tifosi".
Lo ha messo in chiaro l'allenatore rossonero Rino Gattuso,
sottolineando che l'attaccante polacco acquistato a gennaio "sta
valorizzando ogni pallone che gli arriva, ma i meriti sono
veramente di tutti". "E' una squadra giovane, che ancora può
crescere tantissimo. L'importante - ha aggiunto alla vigilia
della sfida con l'Empoli - è che ci sia la voglia. Non bisogna
mollare di una virgola. Siamo a un bivio: bisogna dare
continuità a quello che stiamo facendo, io sono qua da un anno e
mezzo e spesso finora non ci siamo riusciti. In questo
campionato non esistono partite facili e spero che non
commetteremo l'errore di sottovalutare questa. Iachini ha
rigirato la sua squadra come un calzino. Da parte mia c'è grande
preoccupazione, non sarà per nulla facile".
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