In campo il Barcellona, e nella testa il peso del ko col Bayern Monaco. Per la Roma, la sfida coi blaugrana in programma domani sera all'Olimpico sarà l'occasione per dimostrare di aver imparato la lezione. E per far vedere di aver raggiunto una maturità diversa, dopo il calo avvenuto lo scorso anno una volta subita quella storica scoppola (1-7). "Quella è stata una partita particolare, ma è vero che i valori sono simili, forse parliamo delle due squadre in questo momento più arrembanti al mondo - ammette Daniele De Rossi alla vigilia -. Ci giocheremo una parte della qualificazione consapevoli che sarà una partita importante, ma non decisiva. Non possiamo pensare che quello che succederà domani influirà, oltre che sulla classifica del girone, anche sul nostro percorso in campionato. Sono due cose separate, anche se è vero che lo scorso anno inevitabilmente un po' ci ha colpito perdere in quella maniera in casa col Bayern".
Garcia "nessun piano anti-Messi, serve collettivo" - "Non c'è un piano anti-Messi, le cose si risolvono sul piano collettivo". Nessuna gabbia, piuttosto un lavoro di squadra per limitare al massimo le giocate dell'asso del Barcellona. Questa la strategia tattica con cui la Roma di Rudi Garcia affronterà i campioni in carica della Champions League. "Sappiamo che ci sarà da soffrire, ma non intendiamo difenderci per tutta la partita. Dovremo usare bene la palla per mettere in difficoltà il Barcellona, essere bravi a uscire col pallone, quando si potrà" aggiunge il tecnico giallorosso. "Il Barcellona è una squadra immensa, è campione in carica, ha vinto le prime tre partite in Liga, ma non serve dire grandi cose di questa squadra, tutti la conoscono. Noi giocheremo con umiltà, ma anche con ambizione". Così Rudi Garcia alla vigilia dell'esordio della Roma in Champions all'Olimpico col Barcellona. "Vogliamo qualificarci e per farlo daremo il massimo nelle sei partite che ci aspettano nel girone - spiega il tecnico -. Giocheremo col rispetto che merita il Barca, ma l'obiettivo è fare un risultato positivo".
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"Luis Enrique? Fortunatamente altrove è riuscito a dimostrare che non era uno scemo come lo facevate passare qui a Roma...". Così Daniele De Rossi sull'ex tecnico della Roma, ora al Barcellona. Il mediano, ricordando la stagione dell'asturiano a Roma, aggiunge che "con lui c'è stata valutazione dell'uomo e dell'allenatore particolare come sempre avviene qui. Poca sponsorizzazione da parte vostra (rivolgendosi ai giornalisti, ndr), perché evidentemente non avevate interesse a sponsorizzarlo...". Fortunatamente altrove è riuscito a dimostrare che non era uno scemo come lo facevate passare qui a Roma - sottolinea De Rossi -. E sinceramente questo mi ha fatto piacere perché è una brava persona, e perché vuol dire che non ero matto nemmeno io a vedere qualcosa in lui". "Poi certo, è capitato in una gran bella squadra - ricorda -, ma sono contento per lui e il suo staff, e sono felice che si stiano togliendo delle soddisfazioni. Faccio sempre il tifo per loro, a parte domani sera"
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