"Vogliamo dimostrare il nostro
valore, proprio come nello scorso Europeo che poi abbiamo vinto.
Dopo dovremo cercare di tornare a giocare un Mondiale dopo le
ultime due mancate qualificazioni". Parola di Federico Chiesa al
sito dell'Uefa in vista del via di Euro 2024: "questa è una cosa
che per il nostro popolo, per il movimento calcistico italiano,
non va bene. Scamacca? Mi trovo bene con lui e parliamo spesso
anche fuori dal campo. I dubbi che ci sono adesso sulla squadra
c'erano anche lo scorso Europeo. Il nostro girone - aggiunge
l'attaccante azzurro - è veramente tosto perché dopo l'Albania
avremo la Spagna e Croazia e sappiamo cosa significa giocare
contro di loro. Ora però concentriamoci sull'Albania che ci
conosce e sa cosa vuol dire il calcio italiano: sarà una sfida
davvero tosta e dovremo essere molto concentrati"
"Con la Juve - indica Chiesa - giocavo maggiormente dentro al
campo, mister Spalletti mi lascia svariare di più. Dopo Euro
2020 l'ascesa era quella di provare ad essere tra i top del
calcio, poi sfortunatamente mi sono rotto il crociato e ho avuto
un lungo percorso di riabilitazione, ma il mio obiettivo è
sempre quello di tornare tra i top. Ho ancora 26 anni, il tempo
c'è e voglio dimostrare di che pasta sono fatto. Allo scorso
Europeo ho segnato in semifinale contro la Spagna e le emozioni
per quella rete stupenda me le porto ancora dentro. Adesso
iniziamo un nuovo torneo, con nuove sfide e un girone tosto:
dobbiamo pensare solo a questo. Non abbiamo più due campioni
come Chiellini e Bonucci, ma nella nostra squadra ci sono dei
futuri campioni assoluti. Siamo un bel gruppo - ribadisce lo
juventino - una bella nazionale e cercheremo di mostrare il
calcio che vuole il mister e di andare il più avanti possibile.
Il paragone con Sinner mi ha fatto piacere ma lui gioca un sport
individuale: è un po' diverso essere il numero 1 lì, è una cosa
incredibile. Il tennis è uno sport che ammiro tanto e Sinner,
visto da fuori, sembra un bravo ragazzo, con la testa sulle
spalle che aveva solo in mente una cosa, essere primo. Ce l'ha
fatta e bisogna fargli i complimenti. Morata? Purtroppo non ci
sentiamo più ma quando abbiamo giocato insieme alla Juve ci
trovavamo bene insieme. Lui è una grandissima persona, e un top
player".
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