Nel giorno della Festa della
Repubblica, è cominciata la festa dello sport con l'XI edizione
dello SportInTour, organizzato dall'Us Acli a Pesaro, tra
calcio, attività dedicate agli over 65 e tanti progetti. Come
quello nell'ambito del workshop organizzato a Palazzo Gradari
dalle Giovani Acli, dove l'Unione Sportiva Acli ha portato
testimonianze del lavoro svolto dall'ente di promozione sportiva
all'interno degli istituti penitenziari che proseguono anche
grazie al progetto "Sportivi Sempre", realizzato insieme al Csi
con il finanziamento di Sport e Salute.
Un progetto volto a favorire, attraverso lo sport, il
miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei soggetti in
esecuzione di pena e il loro reinserimento sociale e lavorativo.
Partito a novembre 2022, i numeri, a maggio 2023, sono già
importanti con l'Us Acli in grado di coinvolgere otto regioni,
undici comitati territoriali e 13 carceri. Un lavoro
testimoniato anche dalle parole di Rosa De Angelis, progettista
sociale e mediatrice interculturale Acli e Us Acli Bologna,
Giulio Ciuferri, vicepresidente Us Acli Latina, Vittoria
Adorisio, dell'Us Acli Benevento e Cristina Persa, presidente
provinciale Us Acli Torino.
Quattro testimonianze, precedute dal saluto del presidente
nazionale Us Acli, Damiano Lembo, e che sono diverse tra loro,
ma che hanno raccontato il lavoro di "Sportivi sempre"
all'interno della casa circondariale di Bologna, caratterizzata
da un'alta percentuale di detenuti immigrati, nell'istituto di
Velletri, con un'attenzione particolare ai soggetti fragili, e
nei carcere di Benevento e Torino con l'attività sportiva
rivolta alle detenute e ai minori.
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