Arnold Palmer, l'uomo che
rese popolare il golf portandolo per primo dai country club alla
televisione, icona e leggenda di tutti gli appassionati di
questo sport, è morto a Pittsburgh a 87 anni, per problemi di
cuore. Lo ha fatto sapere Alastair Johnson, Ceo della Arnold
Palmer enterprises, la società che aveva fondato per gestire a
favore dello sport e dell'impegno filantropico il suo enorme
patrimonio, pari a 675 milioni di dollari.
Ha vinto moltissimi tornei e competizioni sia nel PGA Tour
che nel Champions Tour a partire dal 1955. Soprannominato "The
King" non solo per i suoi primati sportivi ma anche per la sua
eleganza e umanità, del golf è stato anche un innovatore. Tra i
primi a piangerne la scomparsa, Tiger Woods: "Grazie Arnold per
la tua amicizia, i consigli e un sacco di risate", ha twittato.
"La tua filantropia e umiltà - ha aggiunto - sono parte della
tua leggenda. Sarà difficile immaginare il golf senza di
te".
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