/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manovra, dalla Lega 3 emendamenti, oltre 2600 dalle opposizioni

Manovra, dalla Lega 3 emendamenti, oltre 2600 dalle opposizioni

In maggioranza c'era un accordo per non presentarli. Scontro sul salario minimo

ROMA, 21 novembre 2023, 22:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Matteo Salvini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Salvini - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Salvini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Spuntano anche tre emendamenti della Lega tra quelli depositati in commissione Bilancio al Senato sulla manovra. Tre proposte di modifica che, si specifica, come più volte richiesto dal Mef, non sono di carattere oneroso ma, in ogni caso esulano dall'accordo di maggioranza che prevedeva modifiche attraverso un maxi-emendamento concordato.

Le opposizioni intanto si apprestano a dare battaglia su questo come sul fronte del salario minimo. Ciascuno è pronto a presentare la propria contro-manovra ma arriva anche un pacchetto di proposte unitarie sul fronte della sanità. Si alza - in ogni caso - lo scontro in Parlamento. Decine di parlamentari di opposizione si iscrivono a parlare per protestare contro il "colpo di mano" della maggioranza che ha presentato un proprio emendamento con il quale cancella e riscrive la proposta delle minoranze sul salario minimo a prima firma di Giuseppe Conte. L'obiettivo dichiarato è quello del ritiro del testo. Ma, per ora, il risultato è quello di far slittare il voto che era previsto per oggi. La battaglia, tra l'altro, si riproporrà nella manovra: M5s, Pd, Avs e Piu' Europa fanno sapere che presenteranno emendamenti comuni su salario minimo e sanità.

Domani - intanto - i Dem e i pentastellati illustreranno ciascuno la propria contro-proposta sulla legge di bilancio. "Dimostreremo che non è vero quello che dice la premier Meloni, che la coperta è corta. Se la sai usare, la coperta è sufficiente, genereremo risorse", assicura Conte. E fra le proposte di modifica a firma M5s spunta un emendamento per finanziare per due anni il Reddito di cittadinanza così come era prima delle modifiche. Oggi intanto è stata la volta di Azione con focus su sanità, istruzione, crescita e sviluppo . E sono oltre 2600 quelli che depositati nel complesso dalle minoranze: il numero più consistente di emendamenti è del Pd, a sorpresa, che con quota 1103 supera il M5s (945). Circa 330 hanno la firma di Alleanza Verdi e Sinistra italiana, mentre 150 sono stati presentati da Italia viva e una novantina da Azione. Resta confermata - nonostante i tre emendamenti leghisti - l'intenzione del centrodestra di far convogliare tutte le richieste principali in un maxi-emendamento alla manovra.

Ma è scontro, nel frattempo, sul fronte del salario minimo. "E' l'ennesimo affronto non solo alle opposizioni ma a tutto il Parlamento che viene scavalcato", sottolineano da M5s. "La maggioranza - chiedono insieme i capigruppo di centrosinistra in commissione Lavoro - si confronti con noi sul merito delle proposte anziché mettere tutto nelle mani dell'esecutivo. Il nostro è un appello a liberare l'autonomia del Parlamento". Il centrodestra rivendica la propria proposta. "L'autonomia del Parlamento - sottolinea il presidente della commissione e firmatario della proposta Walter Rizzetto (FdI) - è rispettata e stra-confermata. Noi abbiamo fatto un intervento - ha aggiunto - che raccoglie i rilievi del Cnel e stiamo solo dicendo che la proposta delle opposizioni non è, a nostro avviso, lo strumento giusto. Tra l'altro hanno avuto 12 anni di governo non solo per fare una legge ma anche semplicemente per metterla in calendario". Ostruzionismo e regolamenti parlamentari legati alla richiesta di fiducia in Aula alla Camera sul dl proroghe, i lavori in commissione a Montecitorio riprenderanno però solo giovedì. "Primo giorno: voto bloccato. È un risultato dell'opposizione. E' questo il dato politico di oggi e noi continueremo a batterci fino a quando non ritireranno l'emendamento", promette il capogruppo del Pd in commissione Lavoro Arturo Scotto.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza