Il Papa, al Regina
Coeli, ha ricordato che lo scorso 22 maggio si è commemorato il
centocinquantesimo anniversario della morte "di una delle figure
più alte della letteratura: Alessandro Manzoni. Egli attraverso
le sue opere è stato cantore delle vittime e degli ultimi. Essi
sono sempre sotto la mano protettrice della provvidenza divina"
che "consola" e "sono sostenuti anche dalla vicinanza dei
pastori fedeli della Chiesa presenti nelle pagine del capolavoro
manzoniano".
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