Seconda giornata del summit sula pedofilia in Vaticano con la testomonianza delle vittime degli abusi. Il cardinale arcivescovo di Chicago, Blase J. Cupich, nella sua relazione ha sottolineato come " i vescovi siano stati spesso ciechi davanti ai danni degli abusi". "Madri e padri ci hanno chiamato a rendere conto, semplicemente perché non riescono a capire come noi, vescovi e superiori religiosi, siamo stati spesso ciechi di fronte alla portata e ai danni degli abusi sessuali sui minori. I genitori stanno testimoniando la duplice realtà che deve essere perseguita oggi nella Chiesa: uno sforzo incessante per sradicare gli abusi sessuali del clero e il rifiuto della cultura clericale che tanto spesso ha generato quell'abuso".
"Anche il Papa ieri si è commosso" davanti alle video-testimonianze delle vittime ." Non so se ha pianto ma era coinvolto anche lui". Lo dice ai giornalisti mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente di Comece all'uscita dei lavori del summit sulla Protezione dei minori in corso in Vaticano. "È una grazia - ha aggiunto - poter ascoltare queste testimonianze. C'è qualche vescovo che dice che i giornali attaccano la Chiesa ma non è vero, se ne parlate ci fa del bene". Sul tema del giorno ha osservato: "E' una cosa importante che abbiamo questa accountability, non è una cosa di forma".
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