Passi avanti in commissione Affari Costituzionali sulla legge elettorale in calendario in Aula a maggio. Il Pd in commissione ha indicato i propri paletti il relatore ha aperto alla possibilità che venga steso un testo base.
Il Pd ha indicato in Commissione, col capogruppo Emanuele Fiano, i "punti imprescindibili" di un testo di legge elettorale che non sia il Mattarellum. Essi sono i collegi uninominali, il premio alla lista e l'armonizzazione delle soglie di Camera e Senato.
"Dopo l'intervento del Pd in Commissione - ha detto il relatore Andrea Mazziotti - gli elementi per lavorare al testo base ci sono; i tempi non li dico, perché occorre incrociare le indicazioni di tutti i gruppi, ma si può lavorare senz'altro a un testo base".
Nella seduta sono intervenuti Gianluigi Gigli di Des-Cd, Dore Misuraca di Ap e Domenico Menorello dei Civici e Innovatori, i quali si sono pronunciati per sistemi proporzionali con premio alla coalizione. Tutti e tre hanno quindi sollecitato il Pd a dire la propria, visto che la scorsa settimana il capogruppo Fiano si era limitato a dire che i Dem preferivano un sistema "di tipo maggioritario". E' quindi intervenuto lo stesso Fiano il quale, come ha spiegato poi ai cronisti, ha indicato "tre punti centrali per lavorare a un testo base" e cioè: "i collegi, una discussione sulle soglie di sbarramento con una armonizzazione tra il 3% della Camera e l'8% del Senato e infine - sia che si punti all'estensione dell'Italicum al Senato sia a un sistema con collegi come il ddl Cuperlo - il premio alla lista". DOpo queste indicazioni Mazziotti, come ha riferito egli stesso ai cronisti, ha annunciato che dopo il pronunciamento di tutti i gruppi ci sono "gli elementi per lavorare al testo base". La prossima seduta della Commissione dedicata alla legge elettorale è prevista per giovedì 27 aprile.
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