I rappresentanti della gauche del
Nuovo Fronte Popolare e la loro candidata premier Lucie Castets
hanno denunciato la "grave e deleteria inazione" di Emmanuel
Macron e si sono detti "pronti" a governare, alla vigilia
dell'avvio delle consultazioni all'Eliseo in vista della nomina
del primo ministro.
In una lettera ai francesi, i quattro partiti della
coalizione (La France Insoumise (Lfi), socialisti, comunisti ed
ecologisti) e Castets deplorano il fatto che il presidente
"tergiversi invece di trarre le conseguenze" delle elezioni
legislative, che hanno visto la sinistra unita ottenere il
maggior numero di deputati (193), ma senza la maggioranza
assoluta (289). "Come in tutte le democrazie parlamentari, la
coalizione che esce vincitrice deve essere in grado di formare
un governo e mettersi al lavoro", ribadiscono. "Ci abbiamo
lavorato tutta l'estate. Siamo pronti", affermano.
"Fino a quando andremo avanti come se nulla fosse accaduto
all'inizio dell'estate?", si chiedono i firmatari della lettera.
I firmatari della lettera (Manuel Bompard per Lfi, il
socialista Olivier Faure, il comunista Fabien Roussel,
l'ecologista Marine Tondelier e la loro candidata a Matignon
Lucie Castets) saranno ricevuti domani all'Eliseo, prima dei
rappresentanti della destra repubblicana e dei macronisti. Gli
incontri con Jordan Bardella, Marine Le Pen e il loro alleato
Éric Ciotti sono invece previsti per lunedì. L'Eliseo, nei
giorni scorsi, ha dichiarato che il presidente vuole "andare
verso la costruzione di una maggioranza più ampia e stabile
possibile per servire il Paese".
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