La Russia avrebbe bloccato l'accesso
a due porti ucraini del Mare d'Azov, Berdyansk e Mariupol, e
alle navi viene impedito di partire e di entrare. Lo ha detto il
ministro delle infrastrutture dell'Ucraina, Volodymyr Omelyan,
su Facebook. Complessivamente sarebbero state fermate 35 navi.
"L'obiettivo è semplice: bloccando l'accesso ai porti ucraini
nel Mare d'Azov la Russia spera di cacciarci dal nostro
territorio", ha detto Omelyan.
Il Cremlino ha tuttavia smentito: "Non sono al corrente di
alcuna limitazione all'accesso dei porti ucraini nel mar d'Azov.
Al contrario, sappiamo che lo stretto di Kerch opera in regime
normale. Ma a volte, per motivi meteorologici, il porto di
Kerch, che svolge funzione amministrativa, prende decisioni per
regolare la navigazione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino
Dmitri Peskov.
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