"Questa non è la Brexit, non abbiamo
votato per lasciare l'Ue mentre la premier concede giurisdizione
a una corte straniera per molti anni a venire". E' netta e fuori
dal coro la condanna dell'accordo di Bruxelles di Nigel Farage,
il tribuno euroscettico britannico che già promette battaglia
"alle prossime elezioni politiche". Per Farage, l'intesa serve
solo a salvare la poltrona di Theresa May, che porterà il Paese
verso "una nuova tappa dell'umiliazione". E di fatto rinvia "la
Brexit almeno fino al 2021", dopo la possibile transizione.
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