L'attuale primo ministro del
governo tibetano in esilio, Lobsang Sangay, è stato riconfermato
per un altro mandato di cinque anni. Lo ha annunciato oggi la
Commissione elettorale in un comunicato pubblicato sul website
ufficiale del governo che ha sede a Dharamsala, nel nord
dell'India. Nelle elezioni del 20 marzo, il politico ha ottenuto
33.876 voti (ovvero il 57%) sconfiggendo il rivale e presidente
del Parlamento tibetano, Penpa Tsering rimasto a 24.864 voti
(42%). Per il voto si erano registrati circa 90 mila tibetani in
esilio (su un totale di 150 mila della diaspora), ma solo 59.353
hanno esercitato il loro diritto di voto in 85 luoghi del mondo
per eleggere il nuovo primo ministro (Sikyong) ed i 45 membri
del Parlamento di Dharamsala.
Sangay, 47enne laureato di Harvard, si era affermato con
ampio margine nel primo turno dello scorso ottobre era quindi
dato come favorito.
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