Nel trimestre settembre, ottobre
e novembre, il tasso di disoccupazione in Brasile è sceso al
6,1%, il livello più basso dall'inizio della serie storica, nel
2012, e pari a 6,8 milioni di disoccupati nel paese.
Lo rivelano i dati diffusi oggi dell'Istituto Brasiliano di
Geografia e Statistica, l'Ibge. Si tratta di un calo di 0,5
punti percentuali rispetto al trimestre da giugno ad agosto,
quando era del 6,6%, e dell'1,4% rispetto allo stesso periodo
del 2023, quando il tasso di disoccupazione registrato era stato
pari al 7,5%.
Anche la popolazione attiva, 103,9 milioni di persone,
rappresenta un record dal 2012, con una percentuale di occupati
sulla popolazione in età lavorativa salito al 58,8%.
Nel trimestre terminato a novembre, il Brasile contava 53,5
milioni di persone che lavoravano nel settore privato, 39,1
milioni dei quali con contratto e 14,4 milioni in modo
informale. E' di 12,8 milioni, invece, il numero dei dipendenti
del settore pubblico, 685.000 in più rispetto ad un anno fa e,
anche questo, un record.
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