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Il diario della giornata - 25 ottobre

Il diario della giornata - 25 ottobre

Netanyahu: 'Ci stiamo preparando per l'invasione di Gaza'- Erdogan annulla la visita in Israele: 'I miliziani Hamas sono liberatori, non terroristi'

TEL AVIV, 26 ottobre 2023, 00:03

Redazione ANSA

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Kibbutz Beeri © ANSA/EPA

Kibbutz Beeri © ANSA/EPA
Kibbutz Beeri © ANSA/EPA

Onu: Russia mette il veto a risoluzione Usa su Gaza

La Russia ha messo il veto alla risoluzione americana su Gaza. Hanno votato a favore 10 stati membri, tre contro (tra cui la Russia) e due si sono astenuti. La bozza e' stata respinta. Anche la risoluzione presentata dalla Russia all'Onu su Gaza e' finita su un binario morto: quattro voti a favore, nove astensioni e i no di Usa e Gb. La bozza è stata bocciata perché non ha ricevuto il numero di si necessari, non solo per il veto dei due membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Solo Russia, Cina, Emirati Arabi Uniti e Gabon hanno votato a favore della risoluzione russa. Il Gabon aveva votato a favore anche del testo degli Stati Uniti.

Netanyahu, ci stiamo preparando per l'invasione di Gaza

"Israele si sta preparando per l'invasione di terra a Gaza ma non è possibile dare altri dettagli al moment"o. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando alla nazione. "Ci prepariamo all'ingresso a Gaza, non dirò come e quando. Ci sono considerazioni che non sono note al grande pubblico. La data dell'ingresso nella Striscia sarà decisa dal Gabinetto di guerra". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in una dichiarazione alla stampa. "Gli obiettivi - ha proseguito - sono due: eliminare Hamas e liberare gli ostaggi. Tutti quelli che hanno partecipato all'attacco del 7 ottobre sono passabili di morte". "Il 7 ottobre è stato un giorno nero. Chiariremo tutto quello che è successo. Tutti dovranno dare spiegazioni per quell'attacco, a cominciare da me". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in quella che è sembrata una prima ammissione di responsabilità. "Ma - ha continuato - solo dopo la guerra. Il mio compito ora è quello di guidare il Paese in guerra fino alla vittoria".

Biden, non ho chiesto a Israele di rinviare l'invasione

Joe Biden "non ha chiesto" ad Israele di ritardare l'invasione di Gaza. Lo ha detto il presidente americano in una conferenza stampa alla Casa Bianca. "La rabbia di Israele dopo gli atroci attentati è comprensibile, Israele ha il diritto e il dovere di difendersi e noi faremo in modo che abbia gli strumenti necessari. E' anche vero che Hamas non rappresenta il popolo palestinese" ha aggiunto Biden parlando accanto al premier australiano Anthony Albanese e ribadendo l'invito ad Israele ad agire "in conformità con le leggi di guerra". Gli attacchi dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania devono "fermarsi ora" ha anche detto il presidente Usa

Al Sisi a Macron: 'Evitare l'invasione di terra a Gaza'. La Francia invia una nave militare

Il presidente egiziano Al Sisi ha lanciato un appello davanti al presidente francese Emmanuel Macron ad "evitare un'invasione di Gaza via terra". Lo ha detto lo stesso Sisi al termine dell'incontro fra i due, in una conferenza stampa congiunta, ringraziando più volte il presidente francese "per i suoi sforzi di questi giorni" per riportare la calma nella regione.

Macron, ha invece detto che la Francia "non usa due pesi e due misure" con le vittime di una parte e dell'altra nel conflitto fra Israele e palestinesi. "Le vittime - ha detto Macron - sono tutte uguali e meritano tutte la stessa compassione". Macron ha poi annunciato l'invio di "una nave della marina nazionale francese per appoggiare gli ospedali di Gaza". Al termine di un incontro al Cairo con il presidente egiziano Al Sisi, Macron - durante la conferenza stampa congiunta - ha annunciato l'invio della nave che salperà da Tolone "nelle prossime 48 ore". Quanto agli aiuti umanitari - ha aggiunto Macron - "un aereo francese si poserà da domani" in Egitto e "altri seguiranno".

Più di meta degli ostaggi di Hamas hanno passaporti stranieri

Più della metà dei circa 220 ostaggi tenuti da Hamas hanno passaporti stranieri provenienti da 25 paesi diversi, tra cui 54 cittadini tailandesi. Lo ha fatto sapere, citato dai media, il governo israeliano, secondo cui 138 degli ostaggi hanno passaporto straniero, inclusi 15 argentini, 12 tedeschi, 12 americani, 6 francesi e 6 russi.

Macron, un'operazione di terra massiccia sarebbe un errore

Una "massiccia" operazione terrestre di Israele nella Striscia di Gaza sarebbe "un errore": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, esprimendosi dal Cairo, in Egitto, ultima tappa della sua maratona diplomatica in Medio Oriente. Per il leader francese, un tale scenario "metterebbe in pericolo la vita delle popolazioni civili", senza per giunta "proteggere nel tempo Israele". 

Bozza vertice Ue, sparisce il riferimento a Guterres su Gaza

Nel capitolo relativo al Medio Oriente sparisce il riferimento a Antonio Guterres nell'ultima bozza di conclusioni del vertice Ue che si avrà domani e dopodomani a Bruxelles. Nella precedente bozza si prevedeva il "sostegno all'appello del segretario generale per una pausa umanitaria". Nell'ultima versione resta il riferimento alla "pausa umanitaria" ma non quello a Guterres. Sulla terminologia finale, comunque, il negoziato è ancora aperto, in bilico tra il termine "pausa", quello di "pause" e quello di "finestre" umanitarie. Ieri, all'Onu, si è prodotto un duro scontro tra Israele e Guterres dopo l'intervento di quest'ultimo.

Israele a Guterres, 'distorce la realtà'

"Il segretario generale dell'Onu ancora una volta distorce e stravolge la realtà". Lo dice in una nota l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Gilad Erdan che è tornato a chiedere le dimissioni di Guterres. "Ieri - ha aggiunto - ha detto chiaramente che il massacro e la follia omicida di Hamas 'non sono avvenuti nel vuoto'". Quindi per lui "Israele è colpevole delle azioni di Hamas" e Guterres ha mostrato "comprensione e giustificazione per il massacro. Un segretario che non capisce che l'assassinio di innocenti non può avere alcuna giustificazione, e nessun 'contesto', non può essere - ha concluso - segretario generale". 

Wsj, Israele ritarda l'invasione in attesa dei missili Usa

Israele ha accettato, almeno per ora, la richiesta americana di ritardare l'invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare missili nell'area. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. Il Pentagono sta accelerando per il dispiegamento di una decina di sistemi di difesa aerea, riporta il Wall Street Journal, per proteggere le truppe americane nella regione da missili e razzi. I funzionari americani hanno convinto Israele ad attendere fino a quando tutto sarà pronto, forse già alla fine della settimana.

Al Sisi a Macron, 'evitare l'invasione di terra a Gaza'

Il presidente egiziano Al Sisi ha lanciato un appello davanti al presidente francese Emmanuel Macron ad "evitare un'invasione di Gaza via terra". Lo ha detto lo stesso Sisi al termine dell'incontro fra i due, in una conferenza stampa congiunta, ringraziando più volte il presidente francese "per i suoi sforzi di questi giorni" per riportare la calma nella regione.

Per Macron la Francia "non usa due pesi e due misure" con le vittime di una parte e dell'altra nel conflitto fra Israele e palestinesi. "Le vittime - ha detto Macron - sono tutte uguali e meritano tutte la stessa compassione". 

 Tv Israele parlano di 'sviluppi positivi' sugli ostaggi

Una fonte straniera anonima coinvolta nei negoziati, citata dalla tv israeliana Kan, ha riferito che "in questa fase ci sono sviluppi positivi riguardo gli ostaggi" di Hamas a Gaza. Anche un'altra tv, Canale 12, parla di segnali positivi sui prigionieri.

Israele contro Erdogan, 'Hamas è come l'Isis'

"Israele respinge pienamente le parole del presidente turco nei confronti dell'organizzazione terroristica Hamas. Hamas è una spregevole organizzazione terroristica peggiore dell'Isis che uccide brutalmente e intenzionalmente neonati, bambini, donne e anziani, prende in ostaggio civili e usa la propria gente come scudi umani". Lo afferma Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri israeliano. "Anche il tentativo del presidente turco di difendere l'organizzazione terroristica e le sue parole incitanti non cambieranno gli orrori che il mondo intero ha visto e il fatto inequivocabile: Hamas = Isis", scrive su X. 

Guterres, falso che abbia giustificato il terrore di Hamas

"Sono scioccato da come le mie affermazioni di ieri sono state interpretate da alcuni, come se io stessi giustificando il terrore di Hamas. Questo è falso. Era l'opposto". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

Nuove sirene d'allarme nel sud e nel nord di Israele

Le sirene d'allarme anti aereo hanno risuonato nella città di Ashkelon nel sud di Israele e nelle zone attorno alla Striscia di Gaza, e nella città di Kiryat Shmona, nel nord del Paese, a ridosso del confine con il Libano. Lo riferisce l'esercito israeliano.

Israele, 'razzo verso zona di Eilat, caduto in campo aperto'

Un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza verso la zona di Eilat, nell'estremo sud di Israele, ha fatto scattare l'allarme ed è caduto in un campo aperto. Lo ha reso noto l'esercito israeliano. L'esercito ha poi riferito che Hamas ha rivendicato di aver lanciato un missile a lungo raggio Ayyash 250, l'arma più potente in mano al gruppo terrorista. Secondo Haaretz, inoltre, Hamas ha rivendicato anche il lancio di un razzo R-160 stamattina verso Haifa, nel nord di Israele. 

Sanità Gaza, bilancio sale a 6.546 morti e 17.439 feriti

E' salito ad almeno 6546 morti e oltre 17.439 feriti il bilancio delle vittime sulla striscia di Gaza dall'inizio della guerra fra Israele e il movimento islamico palestinese, riferisce oggi il ministero della Sanità di Hamas. Tra i morti ci sono almeno 2.704 bambini, secondo il ministero. Il bilancio diffuso oggi è aumentato di oltre 750 morti rispetto a quello di ieri, nelle ultime 24 ore si sono intensificati i bombardamenti israeliani.

L'Ue non chiede la tregua perché Hamas prosegue il lancio di razzi

"In questo momento non ci sono richieste da parte dell'Ue di un cessate il fuoco perché Hamas continua a lanciare razzi su Israele in modo indiscriminato, non contro strutture militari ma colpendo i civili: Hamas ha scatenato una guerra terroristica e la continua, quindi sostentiamo Israele nel suo diritto a difendersi ma in linea con il diritto internazionale umanitario". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea. "La posizione concordata dagli Stati membri è la necessità di arrivare a pause umanitarie per permettere la consegna rapida e sostenuta degli aiuti alla popolazione civile a Gaza".

Lapid contro la sinistra globale: "Quanti ebrei devono morire?"

Il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, attacca "l'estrema sinistra globale" su X: "Quanti ebrei devono morire prima che smettiate di incolparci per qualunque cosa accada? Quel sabato buio di due settimane fa ne sono stati uccisi 1.400. Di quanti altri avete bisogno? Diecimila? 6 milioni?", scrive l'ex premier che non ha voluto entrare nel governo di emergenza nazionale dopo il 7 ottobre, riferendosi al numero - 6 milioni - di ebrei uccisi nella Shoah.

Salvini: 'Gravi le parole di Erdogan, Tajani convochi l'ambasciatore

Le parole del presidente turco Erdogan su Hamas "sono gravi e disgustose e non aiutano la de-escalation". Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini che aggiunge: "Proporrò al collega Tajani di inviare protesta formale e di convocare l'ambasciatore della Turchia". Lo rende noto in una nota lo staff del vicepremier.

Qatar, speriamo presto svolta nel rilascio degli ostaggi

Il premier del Qatar e ministro degli Esteri del Paese del Golfo Muhammad ben Abderrahman Al Thani, ha affermato oggi di sperare che "presto" si possa ottenere una svolta nel rilascio degli ostaggi e che l'unico modo per raggiungere una soluzione pacifica a Gaza è mantenere aperti i canali di comunicazione. Le dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan a Doha. Lo sceicco Al Thani ha aggiunto che il Qatar continuerà a coordinarsi con la Turchia e i partner regionali e ha anche affermato: "Condanniamo la politica di punizione collettiva" nei confronti di Gaza.

Erdogan: 'I miliziani Hamas sono liberatori, non terroristi'

I militanti di Hamas sono dei "liberatori" che combattono per la loro terra e "non dei terroristi". Lo ha detto il presidente turco Erdogan, come riporta Al Arabiya.

"Circa la metà di coloro che sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza sono bambini, persino questo dato dimostra che l'obiettivo è un'atrocità, per commettere crimini contro l'umanità premeditati", ha affermato Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp. "Non abbiamo problemi con lo Stato di Israele ma non abbiamo mai approvato le atrocità commesse da Israele e il suo modo di agire, simile a un'organizzazione più che uno Stato", ha aggiunto Erdogan. Il presidente turco ha annunciato che cancellerà la pianificata visita in Israele.

Erdogan ha chiesto che venga dichiarato immediatamente un cessate il fuoco a Gaza e che tutte le parti nella guerra tra Israele e Palestina smettano di utilizzare le armi. Lo riporta Anadolu. "Il valico di Rafah (tra Egitto e Gaza) dovrebbe essere tenuto aperto per motivi umanitari", ha detto Erdogan in un discorso al suo gruppo parlamentare Akp. Il leader turco ha proposto un "meccanismo di garanzia per la risoluzione del problema" dove Ankara vuole essere uno dei Paesi garanti. "Proponiamo una conferenza tra Palestina e Israele", ha aggiunto Erdogan.

Video Erdogan annulla visita in Israele

 

Israele si congratula con il Qatar per 'impegno umanitario'

''Mi compiaccio di dire che il Qatar sta diventando un elemento essenziale ed una parte in causa nella agevolazione di soluzioni umanitarie'': lo ha scritto oggi su 'X' il Consigliere israeliano per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. ''Gli sforzi diplomatici del Qatar sono di importanza cruciale in questi tempi''. Secondo la televisione pubblica israeliana Kan queste parole sono giunte dopo che dirigenti del Qatar hanno accennato oggi a possibili sviluppi nella liberazione di ostaggi israeliani trattenuti a Gaza.

Khamenei: gli Usa sono i complici Israele a Gaza

Gli Stati Uniti sono "i complici certi" di Israele nelle "atrocità commesse dal regime sionista a Gaza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, aggiungendo che "le visite dei capi di Stato di alcuni Paesi 'maligni e tirannici' nei territori occupati da Israele indicano la loro preoccupazioni riguardo al collasso del regime sionista". Khamenei ha anche affermato che Hamas non è un gruppo terrorista. "Alcuni Paesi definiscono il movimento islamico di Hamas terrorista ma il movimento cerca semplicemente di difendere la sua madrepatria", ha detto la Guida suprema.

Israele: operazioni contro Hamas anche in Cisgiordania

''In questa guerra contro Hamas noi ci siamo tolti i guanti anche in Cisgiordania'': lo ha affermato il comandante militare di quella regione, generale Avi Bluth, in un incontro con i dirigenti degli insediamenti ebraici. Dall'inizio della guerra i militari ''hanno arrestato 930 ricercati, di cui 600 membri di Hamas''. ''Siamo determinati a ripulire i nidi del terrorismo. Faremo tutto il necessario - ha assicurato - per garantire la sicurezza degli abitanti negli insediamenti, in particolare in questi giorni difficili''. Secondo il movimento dei coloni in Cisgiordania risiedono oggi oltre 500 mila israeliani.

Turchia: a Gaza crimini contro l'umanità, Israele si fermi

"I fratelli palestinesi vengono colpiti a scuola e nelle moschee, senza distinzione. Si tratta di un crimine contro l'umanità". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan chiedendo ad Israele di "fare un passo indietro".

Durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani a Doha, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, Fidan ha chiesto "un cessate il fuoco il prima possibile" e "l'apertura di corridoi umanitari" verso la Striscia di Gaza. "Non accettiamo punizioni collettive dei palestinesi", ha aggiunto il ministro turco.

Israele: sostegni Iran a Hamas 'in passato e anche oggi'

''L'Iran ha aiutato direttamente Hamas prima della guerra con esercitazioni, forniture di mezzi da combattimento, finanziamenti, con informazioni e tecnologie''. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. ''Anche in questo momento - ha aggiunto - l'aiuto dell'Iran si esprime mediante l'intelligence e l'incitamento nelle reti sociali contro Israele''. Hagari ha affermato che in questa circostanza l'Iran ha attivato ''i suoi fiancheggiatori in Iraq, Yemen e Libano''. ''Gli ordini - ha precisato - partono da unico punto: l'Iran. Chi destabilizza il Medio Oriente a beneficio dei criminali di Hamas-Isis, che non si nasconda''

Israele: ucciso il comandante di Hamas Taysir Mubasher

L'esercito israeliano ha riferito di aver ucciso il comandante di Hamas del Battaglione Nord di Kahn Younis Taysir Mubasher. Questi, in passato è stato comandante della forza navale di Hamas ed ha ricoperto numerose posizioni nella produzione di armi. Mubasher, ha aggiunto l'esercito, ha avuto "una vasta esperienza nelle forze armate di Hamas come comandante ed ha diretto attacchi terroristici. Inoltre è un parente di alti dirigenti di Hamas, tra cui Mohammed Deif, il comandante supremo dell'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam.

La polizia di Israele identifica 1.106 persone uccise da Hamas

La polizia e l'esercito hanno identificato finora 1.106 israeliani uccisi nell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo ha fatto sapere la stessa polizia secondo cui del totale dei civili morti è stato identificato l'84%, pari a 798 persone. I soldati israeliani morti durante la guerra sono ad oggi 308 mentre gli ostaggi - secondo il portavoce militare - sono 222.

Tv, a Beirut vertice tra Hamas, Hezbollah e Jihad islamica

Si è tenuto a Beirut, in Libano, un vertice tra alti rappresentanti di Hezbollah, Hamas e Jihad islamica. Lo riferisce la tv al Manar dello stesso partito armato libanese filo-iraniano. L'emittente televisiva mostra le immagini dell'incontro tra il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, il vice capo di Hamas Saleh Aruri, e il capo della Jihad islamica Ziad Nakhale.

Israele nega i visti ai funzionari Onu dopo le parole di Guterres

L'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan ha detto che il suo Paese negherà il visto di ingresso a funzionari delle Nazioni Unite dopo l'intervento di ieri del segretario generale Antonio Guterres contestato da Israele stesso. "Viste le sue parole - ha spiegato Erdan alla Radio Militare - negheremo il rilascio dei visti ai rappresentanti dell'Onu. Del resto abbiamo già rifiutato il visto al sottosegretario per gli affari umanitari Martin Griffiths. E' arrivato il tempo di dare loro una lezione".

Gaza 704 morti in 24 ore, maggior numero da avvio guerra

Sono stati 704 i palestinesi, di cui 305 minori, uccisi nelle ultime 24 ore negli attacchi israeliani sulla Striscia. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità locale riferito dell'Ufficio di coordinamento dell'Onu per gli affari umanitari (Ocha). Secondo la stessa fonte si tratta del più alto numero di morti in un giorno dall'inizio delle ostilità.

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