L'ambasciata russa negli Stati Uniti ha definito "disumana" la scelta di Washington di fornire munizioni all'uranio impoverito all'Ucraina. "La decisione dell'amministrazione americana di inviare munizioni all'uranio impoverito a Kiev è un chiaro segno di disumanità", scrive la sede diplomatica sul suo canale Telegram. "Ossessionata dall'idea di infliggere una 'sconfitta strategica' alla Russia - continua l'ambasciata -, Washington è pronta a combattere non solo fino all'ultimo ucraino ma anche a mettere a una croce sulle generazioni future. L'amministrazione americana rivela la sua vera natura: è profondamente indifferente sia al presente dell'Ucraina che al futuro della repubblica e dei suoi vicini europei". "Gli Stati Uniti - aggiunge la rappresentanza di Mosca - trasferiscono deliberatamente armi con effetti indiscriminati. Sono pienamente consapevoli delle conseguenze: le esplosioni di tali munizioni provocano la formazione di una nube radioattiva in movimento. Piccole particelle di uranio si depositano nelle vie respiratorie, nei polmoni, nell'esofago, si accumulano nei reni e al fegato, causano il cancro e portano all'inibizione delle funzioni dell'intero organismo". "Una notizia molto brutta": così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha poi definito la decisione degli Usa di fornire all'Ucraina proiettili all'uranio impoverito. Lo riferisce la Tass.
"Il sostegno all'Ucraina deve continuare, gli ucraini stanno gradualmente guadagnando terreno, si tratta di combattimenti duri ma sono stati in grado di violare le linee di difese russe, e questo mostra l'importanza del nostro aiuto". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla commissione esteri del Parlamento Europeo.
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