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Liz Cheney in campo per i dem contro i candidati di Trump

Liz Cheney in campo per i dem contro i candidati di Trump

Aggressore Pelosi aveva 'lista nera', nessuno guardava telecamere

WASHINGTON, 04 novembre 2022, 14:52

di Benedetta Guerrera

ANSACheck

Liz Cheney © ANSA/AFP

Liz Cheney © ANSA/AFP
Liz Cheney © ANSA/AFP

A meno di una settimana dalle cruciali elezioni di Midterm, la politica americana è scossa da numerose fibrillazioni. Dopo la violenta aggressione al marito della speaker della Camera Nancy Pelosi, che ha fatto nuovamente scattare l'allarme sulle minacce alla democrazia, l'arci-nemica repubblicana di Donald Trump, Liz Cheney, ha sorpreso tutti annunciando il suo sostegno alla candidata dei democratici in Michigan, mentre Joe Biden e il tycoon stanno intensificando i loro tour de force elettorali in quella che sembra essere la prova generale di una nuova sfida tra i due alle presidenziali del 2024.
    "Tutti noi dobbiamo batterci per difendere la repubblica", ha dichiarato la figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney ad un evento per la rielezione della deputata Elissa Slotkin, ex analista della Cia. Bestia nera di Trump, soprattutto per il suo ruolo nella commissione speciale che indaga sull'assalto a Capitol Hill, nel giro di un anno e mezzo Cheney e' passata dalla guida del gruppo repubblicano alla Camera agli endorsement di democratici in corsa alle elezioni di mediotermine. La sua scelta non è isolata ma rientra nell'ambito di una più vasta corrente all'interno del Grand old party che sta tentando con tutti i mezzi di contrastare il movimento ultraconservatore Maga, acronimo del celebre slogan di Trump 'Make America Great Again'. Il tycoon ne è consapevole e in questi ultimi giorni prima dell'8 novembre ha un'agenda fittissima di appuntamenti per i suoi candidati. Sabato, l'ex presidente sarà prima a Miami, a sostegno del senatore Marco Rubio, poi a Pittsburgh, nelle stesse ore e a pochi chilometri da Joe Biden. Il presidente parteciperà ad un evento a Filadelfia con un ospite d'onore, il suo ex boss Barack Obama, che si sta rivelando l'asso nella manica dei democratici o almeno colui sulla cui 'magia' il partito sta scommettendo. L'ex presidente ha partecipato ha diverse convention in questi giorni, scatenando le folle e diventando virale suoi social media con la sua oratoria vivace e carismatica. "Sono qui per dirvi che mollare non è un'opzione. Deprimersi ed essere cinici non è un'opzione.
    L'unico modo per rendere equa l'economia è lottare per essa tutti insieme", ha detto in Nevada mettendo l'accento su un tema che, a detta di molti analisti, è stato trascurato dalla campagna di Biden e sul quale i repubblicani godono di un vantaggio tra gli elettori.
    Il presidente, invece, continua a puntare sui temi dell'anti-trumpismo e delle minacce contro la democrazia americana. E uno dei temi al centro dei suoi discorsi da qui a martedì prossimo sarà l'ultimo scioccante esempio del clima di violenza che regna in America, l'aggressione a Paul Pelosi.
    Sull'episodio continuano ad emergere dettagli inquietanti come il fatto che l'uomo avesse intenzione di sequestrare la speaker della Camera e "spaccarle le ginocchia" se non avesse detto "la verità". Il 42enne ha poi riferito alla polizia di essere consapevole che la sua era "una missione suicida" ma di essere "stanco delle bugie che arrivano da Washington". Non solo, l'uomo ha confessato di avere una 'lista nera' di politici, funzionari e le loro famiglie che intendeva prendere di mira.
    Infine, le falle nella sicurezza. E' venuto fuori, infatti, che nessuno nella sala di controllo della polizia al Campidoglio stava controllando le telecamere di sicurezza che riprendevano l'aggressione nella residenza dei Pelosi a San Francisco.
    Riuscirà Biden a fare presa su elettori provati dal costo della vita e preoccupati dal rischio recessione con l'argomento che la democrazia Usa rischia di essere sovvertita? Lo si saprà solo il 9 novembre. A prescindere dal risultato delle Midterm, si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali il presidente quasi 80enne annuncerà la sua candidatura per le presidenziali del 2024. Una mossa che Biden sta preparando da settembre con i suoi consiglieri più fidati, quelli che l'hanno portato alla vittoria due anni fa.
   

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