/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

REPORTAGE/ Chisinau, il Palazzetto dello Sport ai profughi

REPORTAGE/ Chisinau, il Palazzetto dello Sport ai profughi

Nell'impianto moldavo una distesa di materassi per gli ucraini

07 marzo 2022, 07:25

dell'inviato Ciro Fusco

ANSACheck

Chisinau, il Palazzetto dello Sport ai profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Chisinau, il Palazzetto dello Sport ai profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Chisinau, il Palazzetto dello Sport ai profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un fiume di donne, anziani e bambini attraversa il confine con la Moldavia, per fuggire dall'Ucraina in guerra. Ed il Palazzetto dello sport della capitale Chisinau è stato trasformato in una enorme camera da letto per centinaia di sfollati. I civili tentano come possono di lasciare il sud dell'Ucraina, il fronte più caldo dei combattimenti. E la vicina Moldavia è uno degli approdi principali, insieme con la Polonia. Da giorni il confine, nei pressi del villaggio di Palanca, è attraversato da una catena umana. Pochi uomini, soprattutto donne, anziani e moltissimi bambini, impauriti. A molti dei quali viene concesso, per rendere meno traumatica la fuga, di spostarsi in monopattino, portando con sé giocattoli e animali. Nel fiume di sfollati c'è anche un equipaggio di filippini, che ha abbandonato la propria nave nel porto ucraino di Nikolaev, per riparare in Moldavia. Per alcuni degli sfollati ci sono voluti cinque giorni per arrivare al confine e attraversarlo

. Una scelta obbligata, dopo che le loro case sono state bombardate. Da questo lato del confine le autorità stanno cercando di agevolare il più possibile i profughi, e con il passare dei giorni è migliorata anche l'organizzazione. Scuolabus, offerti anche dalla vicina Romania, fanno la spola tra il punto di confine negato alle auto private e due campi allestiti a valle, uno di tende e l'altro di primo soccorso. Perché dall'Ucraina arrivano anche dei feriti. Ad attenderli i loro parenti. Un carabiniere moldavo spiega che l'attraversamento si interrompe solo di notte, perché dal lato ucraino il confine viene chiuso per motivi di sicurezza.

Nella capitale Chisinau l'accoglienza è ancora più strutturata. Nel palazzetto dello sport più di 500 persone rom, quasi tutti bambini, con una piccola rappresentanza dell'Azerbaijan proveniente dall'Ucraina, sono ospitate e accudite dai moldavi. Il parquet del grande impianto è coperto da centinaia di materassi. I più piccoli corrono sulla pista di atletica, che viene utilizzata anche per la passeggiata dei cani da compagnia. Le bambine giocano con le bambole sulle brandine. La piccola ex repubblica sovietica è un esempio di accoglienza in questi giorni bui. Oltre 200.000 persone sono entrate dall'inizio del conflitto. Di gran lunga la percentuale più alta di rifugiati ucraini pro capite: quasi 4.000 ogni 100.000 residenti, rispetto ai 1.700 della Polonia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza