/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tributaristi, 'sì ad un testo unico per il settore immobiliare'

Tributaristi, 'sì ad un testo unico per il settore immobiliare'

Proposta di Alemanno (Int) in audizione sui bonus edilizi

ROMA, 11 aprile 2024, 17:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Necessario prestare maggiore attenzione al bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche, un aspetto vitale per tutti i cittadini, e valutare la creazione di un tavolo tecnico finalizzato alla stesura di un testo unico per il settore immobiliare, che unifichi tutte le normative di un ambito così critico per l'economia del Paese". A lanciare l'idea il presidente dell'Int (Istituto nazionale tributaristi) Riccardo Alemanno, nel corso dell'audizione in Commissione Finanze e Tesoro del Senato sul decreto in tema di agevolazioni fiscali in edilizia.
    "Per ripristinare le possibilità di cessione e sconto in fattura - ha aggiunto - si potrebbe considerare l'introduzione di un'imposta fissa calcolata sulla differenza tra il credito acquistato e quello effettivamente utilizzato. È essenziale anche il ripristino della "remissione in bonis" per coloro che hanno inviato la comunicazione nei termini previsti e per le operazioni già concluse ma non accompagnate dall'invio della comunicazione. Inoltre, si dovrebbe permettere alle aziende di compensare i crediti disponibili nel proprio cassetto fiscale con i debiti tributari, senza blocchi a prescindere dal valore di questi ultimi, al fine di evitare un aumento dell'indebitamento delle imprese e di conservare risorse per le casse dello Stato", ha chiuso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza