Un 'rating di affidabilità che possa
"aiutare cittadini e imprese a identificare facilmente i
professionisti che operano con integrità e correttezza, una
soluzione innovativa che migliorerebbe non soltanto la
reputazione nei confronti della categoria dei dottori
commercialisti, ma contribuirebbe anche a consolidare la fiducia
verso l'intero sistema economico del Paese". È la proposta del
presidente dell'Andoc (Associazione nazionale dottori
commercialisti) Mario Michelino che, in una nota, evidenzia come
"la formazione continua sia essenziale, per garantire che i
professionisti siano consapevoli delle loro responsabilità: da
qui si parte per investire nella creazione di una nuova
generazione di professionisti dotati non solo di competenze
tecniche, ma anche di un alto senso dell'etica".
Etica e sostenibilità della categoria saranno i temi centrali
del congresso nazionale dell'Andoc, in programma il prossimo 19
aprile a Napoli (presso l'Hotel Excelsior), una giornata di
confronto con esponenti delle Istituzioni, delle professioni e
del mondo accademico, termina la nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA