Una 'ricostruzione virtuale' di
Amatrice per documentare il patrimonio perso e la sua evoluzione
nel corso degli anni. Il progetto Seminario "Amatrice virtuale
Un percorso di conoscenza e valorizzazione" è stato presentato
alla Banca d'Italia nell'ambito delle iniziative promosse dal
Servizio Immobili dell'Istituto per l'utilizzo di nuove
tecnologie e di strumenti per la gestione e la valorizzazione
del patrimonio immobiliare. Il lavoro, i cui autori sono Simone
Lucchetti e Massimiliano Storgato, è stato svolto da stagisti
che svolgono un tirocinio formativo presso Via Nazionale. Il
caso di Amatrice in cui si è fatto uso di Google Streetview e di
piattaforme social per documentare un patrimonio perso è
emblematico della 'rivoluzione digitale' del mondo delle
costruzioni, coniugando nuove tecnologie e condivisione delle
informazioni.
Il Seminario, spiega la Banca d'Italia, ha voluto evidenziare
le sempre maggiori possibilità di un approccio multidisciplinare
a diverse tematiche. L'uso di strumenti digitali per la
ricostruzione virtuale e la simulazione trova un impiego
crescente nel lavoro professionale e nella ricerca. Diventa
però anche un moltiplicatore delle capacità della ricerca
storica, per l'accesso ai documenti ed alle diverse risorse
digitali disponibili sulla rete in tempi prima impensabili.
Anche in Banca d'Italia le applicazioni sono state via via
crescenti. Ad esempio nel caso del consolidamento delle cavità
sotterranee al Mandrione l'approccio al rilievo con laserscanner
per lo sviluppo di modelli digitali, usati sia per la
simulazione numerica del comportamento meccanico e le
valutazioni di sicurezza che come base per la simulazione delle
fasi di lavoro in cantiere, ha consentito una precisa
valutazione dei costi ed una realizzazione delle opere
particolarmente fluida ed efficace.
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