/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legacoop, '2022 positivo ma pesa la carenza di manodopera' (2)

Legacoop, '2022 positivo ma pesa la carenza di manodopera' (2)

ROMA, 18 luglio 2023, 10:06

Redazione ANSA

ANSACheck

"Le nostre cooperative indicano due problemi - avverte Gamberini - il primo sono i maggiori costi di accesso al credito. Le cooperative sono uscite da queste crisi più solide, patrimonializzate e liquide. Oggi, però, stanno usando la loro liquidità anche per sostenere gli investimenti a costi più bassi, ma è uno sforzo che non può durare. La vera emergenza strutturale, tuttavia, è la mancanza di manodopera, che nei territori più dinamici affligge oltre la metà delle imprese. L'Italia non ha bisogno di aumenti dei tassi, ma di investimenti: la Bce deve rivedere le sue strategie al riguardo. Le sfide green e digitale, oltre al Pnrr, richiedono il supporto attivo di un fondo sovrano europeo dedicato".
    Dall'analisi delle performance del 2022, emerge che tra le imprese che hanno visto crescere il proprio fatturato - con le quote più rilevanti concentrate nelle cooperative culturali (78,1%), dell'industria delle costruzioni (67,4%) e della cooperazione sociale (62,9%) - il 39% ha registrato un incremento superiore al 10%. Tra le cooperative che hanno aumentato l'occupazione (il 31%, 5 punti in più rispetto al 2021), il 29% ha visto crescere l'organico di oltre il 10%.
    Queste tendenze trovano sostanziale conferma anche nel quadrimestre appena trascorso. Circa due terzi delle cooperative (il 63%) registrano un livello stabile della domanda destagionalizzata di prodotti/servizi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di tono sostanzialmente positivo anche le aspettative per i prossimi quattro mesi. Se più della metà delle imprese si attende un livello stazionario della domanda (59%), cresce la percentuale di quelle che la prevedono in aumento (il 26%, ovvero 7 punti in più rispetto alla precedente rilevazione), con grandezze superiori alla media al Sud (35,4%). Di segno analogo le aspettative per l'occupazione: il 67% la prevede stabile, il 23% in aumento (5 punti in più rispetto alla precedente rilevazione) e il 10% in calo (2 punti in meno).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza