Fashion, bellezza, retail e
tecnologia: Decoded Fashion parla anche italiano. Fra le
protagoniste dell'evento in corso a New York, sponsorizzato fra
gli altri da Intesa Sanpaolo, ci sono quattro startup 'Made in
Italy' in vetrina: con le loro tecnologie sposano la moda con la
tecnologia facilitando la vita dei consumatori e aiutando le
aziende.
L'appuntamento di Decoded Fashion e' infatti l'intersezione
perfetta fra i trend della moda, le divisioni fashion dei Big
Five (i giganti della Silicon Valley) e le start up: e' insomma
la 'state of the art' per il fashion-tech. Decoded Fashion nasce
da un'idea di Liz Bacelar, che l'ha fondata nel 2012 con
l'obiettivo proprio di promuovere la collaborazione fra la
tecnologia e i decision-maker del fashion. A oggi Decoded
Fashion fa capo a Stylus, che l'ha rilevata. Nella serie di
incontri che scandiscono l'appuntamento newyorkese si e' parlato
di 'circular fashion', ovvero della possibilità' di riprogettare
il settore della moda in modo da limitarne l'impatto ambientale,
ad esempio con l'uso di materiali ricavabili. L'idea di fondo e'
il fashion, cosi' come e' strutturato oggi, si basa sul modello
datato del 'take-make-dispose' che e' molto inquinante. Basta
pensare che circa ogni secondo un camion di spazzatura di
tessili viene bruciato: ogni anno circa 500 miliardi di dollari
di valore sono persi per abiti appena indossati e raramente
riciclati.
Fra le startup italiana in mostra a Decoded Fashion c'e'
Tooso. A rappresentarla Mattia Pavoni e Ciro Greco, che
attualmente vivono a San Francisco, ''insieme all'altro
cofondatore Jacopo''. Un anno e mezzo fa, Mattia, Ciro e Jacopo
si sono trasferiti in California dopo che il prototipo al quale
avevano lavorato mentre erano uno a Monaco, uno in Belgio e uno
New York, ha destato l'attenzione di un'azienda della Silicon
Valley: insieme hanno sviluppato una piattaforma di intelligenza
artificiale per migliore le ricerche sui siti che offrono e
commerce. C'e' poi Stentle, una piattaforma 'omnichannel
Commerce' ottimizzata per l'industria fashion e che consente
alle aziende che la adottano di migliorare le esperienze dei
consumatori. Ma anche Yobs Tecnologies, che usa l'intelligenza
artificiale per le assunzioni di talenti e il management. E
1trueid, un sistema di sicurezza per verificare l'autenticità'
dei prodotti tramite la tecnologia dell'identificazione: con
1trueid ogni prodotto e' associato a un singolo codice che ne
consente di verificare l'autenticità' e combattere la
contraffazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA