"In Italia vi è una carenza di
lavoratori marittimi di oltre mille unità, perciò nel disegno di
legge sul made in Italy abbiamo istituito anche il liceo del
made in Italy, che ci auguriamo possa contribuire a formare le
competenze e le professionalità necessarie, così come è
importante il disegno di legge di riforma degli istituti
tecnici". Sono le due contromisure del Governo per sopperire
alla carenza di marittimi illustrate dal ministro delle Imprese
e del Made in Italy Adolfo Urso in un video intervento
all'inaugurazione del 63/mo Salone nautico internazionale di
Genova.
"Sappiamo bene che ci sono problemi nel settore nautico che
riguardano le professionalità e le competenze, all'industria del
mare sono mancate le competenze necessarie, per quanto riguarda
i marittimi vi è una carenza di oltre mille unità. - ribadisce
Urso - La nautica è una filiera strategica del made in Italy,
noi dobbiamo formare anche le competenze necessarie al nostro
sistema produttivo".
"L'industria nautica è l'avanguardia di quella vasta economia
del mare, che è il futuro del nostro continente, una sfida che
si gioca nel Mediterraneo in cui è fondamentale la sostenibilità
delle imprese nella transizione green e digitale", aggiunge.
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