UniCredit ha acquistato la quota del 4,49% (circa 53,1 milioni di azioni) che lo Stato tedesco ha messo in vendita in Commerzbank Il prezzo è di 13,20 euro per azione (superiore al prezzo di chiusura giornaliero di 12,60 euro per azione).La quota è stata venduta per circa di 702 milioni di euro, spiega l'Agenzia finanziaria del Paese in un comunicato. L'offerta è stata significativamente superiore a tutte le altre.
"Commerzbank ha dimostrato di essere di nuovo saldamente in piedi con le proprie gambe. Questa prima vendita parziale della quota del governo federale preannuncia il completamento della stabilizzazione e quindi l'uscita del governo". sottolinea Eva Grunwald, membro del board dell'Agenzia finanziaria tedesca. La vendita riduce la partecipazione del Financial Market Stabilisation Fund (Fms) al 12%. Il governo resta il principale azionista di Commerzbank e si è impegnato a rispettare una restrizione di 90 giorni sulle vendite.
UniCredit conferma "di aver acquisito una partecipazione azionaria pari a circa il 9% del capitale sociale di Commerzbank AG. "Il 4,49% - sottolinea la banca - è stato acquistato nell'ambito di un'offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania, in linea con l'intenzione di quest'ultima di ridurre la propria partecipazione in Commerzbank AG, mentre il resto era stato acquistato mediante operazioni sul mercato" .
UniCredit presenterà alle autorità competenti, se e quando necessario, le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia di partecipazione del 9.9% in Commerzbank, si legge in una nota che aggiunge che "qualsivoglia decisione in merito alla partecipazione dipenderà anche dalla coerenza di tale investimento con gli stringenti parametri finanziari di UniCredit, così come sono stati chiaramente e costantemente comunicati al mercato".
UniCredit esplorerà insieme a Commerzbank possibili opportunità di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe le banche. L'acquisizione della partecipazione in Commerzbank è coerente con la strategia di UniCredit e i parametri entro i quali effettua qualsivoglia investimento, aggiunge la banca.
L'istituto inoltre esprime il proprio supporto agli attuali consigli di gestione e di sorveglianza di Commerzbank e ai progressi che questi ultimi hanno compiuto nel migliorare le performance della banca.
Il titolo di Unicredit, dopo un avvio debole, ha girato al rialzo a piazza Affari. Giù gli altri istituti che vedono sfumare l'opzione di un risiko italiano che abbia come pivot il gruppo di Piazza Gae Aulenti. Vola invece a Francoforte il titolo di Commerzbank.
Da Orcel telefonata di cortesia a Commerzbank
Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel ha fatto una telefonata di cortesia a Commerzbank, senza sollevare questioni strategiche come una potenziale acquisizione. Lo riferiscono fonti. Nel pomeriggio è previsto un board dell'istituto di Francoforte con al centro l'ingresso di Unicredit con il 9%.
Bloomberg, Berlino presa alla sprovvista da Unicredit
La mossa a sorpresa di Unicredit, che ha acquistato la quota del 4,5% in Commerzbank messa in vendita dal governo tedesco, ha preso alla sprovvista Berlino e sta mettendo in difficoltà il cancelliere tedesco Olaf Scholtz. Lo scrive Bloomberg, che cita fonti a conoscenza del collocamento. Il governo tedesco, che non aveva sentore del blitz della banca italiana, si aspettava una vendita frazionata tra diversi investitori mentre Unicredit, che ha offerto un premio sui valori di Borsa in operazioni che generalmente si chiudono a sconto rispetto ai prezzi di mercato, ha sbaragliato tutti.
Berlino,'la quota di Commerzbank ceduta a miglior offerente'
La quota del 4,5% messa in vendita dal governo tedesco in Commerzbank è stata ceduta ad Unicredit perché l'offerta di 13,2 euro ad azione arrivata dalla banca guidata da Andrea Orcel si è rivelata significativamente superiore a tutte le altre come pure al prezzo di chiusura di 12,6 euro del titolo alla Borsa di Francoforte. "Il governo tedesco è impegnato al rispetto del principio di efficienza economica. Di conseguenza, l'Agenzia finanziaria ha assegnato le azioni all'offerta di gran lunga più alta", riferisce Bloomberg, citando una dichiarazione via email del governo federale.
Ft, Commerz aperta a valutare integrazione con Unicredit
Commerzbank è aperta a discussioni circa una potenziale integrazione con Unicredit. Lo riferisce il Financial Times, che cita persone a conoscenza con le discussioni, dopo che la banca guidata da Andrea Orcel ha rilevato il 9% dell'istituto tedesco. Secondo quanto appreso dal quotidiano britannico, Commerzbank non sarebbe stata informata in anticipo da Unicredit dell'acquisizione della quota, di cui ha saputo questa mattina con le comunicazione regolamentari. Ma la banca tedesca, viene riferito, valuterà i piani di Unicredit con mente aperta, avendo presente il dovere legale del board di agire nel miglior interesse degli azionisti.
Commerz, quota Unicredit testimonia nostri progressi
"Abbiamo preso atto dell'annuncio di Unicredit di questa mattina e della sua acquisizione di una partecipazione in Commerzbank. Anche questo testimonia i progressi compiuti e la posizione di Commerzbank. Lo sottolinea in una nota l'istituto di Francoforte. "Il management e il consiglio di vigilanza di Commerzbank continueranno ad agire nell'interesse di tutti i nostri azionisti e dei nostri principali stakeholder, come i dipendenti e i clienti", aggiunge la banca che evidenzia come "in questa fase, tuttavia, non possiamo fare ulteriori commenti".
Analisti, 'Commerzbank la migliore soluzione per Unicredit'
Gli analisti vedono Commerzbank come la "migliore soluzione" per UniCredit. La mossa dell'acquisizione del 9%, il 4,9% attraverso il collocamento di azioni da parte del governo tedesco e il restante comprato sul mercato, apre - scrive Mediobanca - le "danze dell'M&A" del gruppo guidato da Andrea Orcel. l mercato "probabilmente vedrà questo come un primo passo per una potenziale combinazione" tra i due istituti di credito, data la la presenza di UniCredit in Germania", evidenzia Citi che sottolinea come tuttavia, "la mancanza di un'unione bancaria potrebbe limitare la realizzazione appieno dei benefici potenziali derivanti dall'ottimizzazione del capitale/finanziamento". Inoltre gli analisti vedono "un minore potenziale di sinergie di costo" a causa delle precedenti ristrutturazione di Commerzbank e la limitata sovrapposizione di franchising. Equita sottolinea che "l'acquisizione offre a Unicredit l'opzionalità strategica per crescere ulteriormente in Germania, dove già è presente attraverso Hvb. Gli analisti affermano anche che "al fine di mantenere maggiore flessibilità strategica, Unicredit potrebbe considerare anche un'integrazione di Hvb in Commerzbank, che potrebbe permettere di mantenere il controllo sulla nuova entità con un minore esborso di capitale" Infine viene ricordato che "nel 2023 la Germania ha rappresentato oltre il 20% dell'utile operativo e circa il 19% dell'utile netto" del gruppo di Piazza Gae Aulenti.
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