/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fmi: pil Italia +0,7% nel 2024, +1,1% nel 2025

Fmi: pil Italia +0,7% nel 2024, +1,1% nel 2025

Belpaese meglio di Gb e Germania. Inflazione giù, evitare il taglio prematuro dei tassi

NEW YORK, 30 gennaio 2024, 14:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia crescerà dello 0,7% nel 2024 e dell'1,1% nel 2025. Lo prevede il Fondo Monetario Internazionale nell'aggiornamento del World Economic Outlook, nel quale ha confermato il 0,7% di crescita quest'anno e ritoccato leggermente al rialzo di 0,1 punti percentuali quella per il 2025. Con il suo +0,7% l'Italia cresce più del Regno Unito (+0,6%) e della Germania (+0,5%) nel 2024.

L'inflazione a livello globale è destinata a calare dal 6,8% del 2023 al 5,8% nel 2024 e al 4,4% nel 2025, con le economie avanzate che dovrebbero assistere a una disinflazione più rapida. Lo afferma il Fmi, sottolineando che le banche centrali "devono evitare un prematuro allentamento" della politica monetaria che metterebbe a rischio la credibilità guadagnata e potrebbe tradursi in una ripresa dell'inflazione. "Con l'inflazione che cala verso il target, la priorità di breve termine per le banche centrali è un atterraggio morbido, né abbassando i tassi in modo prematuro né ritardando troppo i tagli", mette in evidenza il Fmi.

Il Fondo Monetario rivede al rialzo le stime di crescita per gli Stati Uniti: il pil americano crescerà quest'anno del 2,1%, ovvero 0,6 punti percentuali in più rispetto alle previsioni precedenti, per poi rallentare al +1,7% nel 2025 (-0,1 punti). Il Fmi ritocca invece al ribasso le stime per Eurolandia. Dopo il +0,5% del 2023, il pil dell'area euro crescerà quest'anno dello 0,9% (-0,3 punti) e nel 2025 dell'1,7% (-0,1). La crescita di Eurolandia è attesa "recuperare dal +0,5% del 2023, che rifletteva l'esposizione relativamente alta alla guerra in Ucraina, al +0,9% del 2024 e l'1,7% del 2025. Rispetto" alle stime dello scorso ottobre però "la crescita è stata rivista al ribasso soprattutto per gli effetti di un 2023" che in termini di crescita si è rivelato "più debole del previsto", mette in evidenza il Fmi


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza