Seduta al rialzo per le Borse
europee all'indomani della riunione Bce che, come la Fed, ha
lasciato i tassi fermi ma non ha fornito indicazioni chiare
sulle sue mosse in termini di politica monetaria per il nuovo
anno.
Nel giorno del tre streghe e cioè in cui scadono obbligazioni,
future e opzioni, l'indice d'area del Vecchio Continente, lo
stoxx 600, guadagna oltre un quarto di punto con l'evidenza
dell'energia. Il petrolio si avvicina con il wti a 72 dollari
(+0,4%) mentre il brent è a ridosso dei 77 dollari al barile
(+0,35%). Mentre il gas si conferma in decisa flessione (-2%)
con il prezzo a 34 euro al megawattora, sui minimi da fine 021.
I pmi delle principali economie, tutti in peggioramento, non
scuotono le Piazze azionarie con Milano che sale dello 0,55%
(Ftse Mib a 30.467 punti) con le evidenze di St (+2,15%),
Stellantis (+2%), e Tim (+1,6%). Sul versante opposto Diasorin
(-4,8%) in attesa del piano industriale, Campari (-3%), Banco
Bpm (-2%), Bper (-1,8%) . Parigi guadagna lo 0,32%, Francoforte
lo 0,56%. Londra è marginale a +0,03%.
Lo spread tra i Btp e Bund resta poco mosso ma risale a 167
punti della chiusura di ieri mentre prosegue il calo dei
rendimenti con il decennale italiano al 3,7% (-7,5 punti base) .
Quanto ai cambi l'euro cede sul dollaro con cui scambia a
1,0952.
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