Sostegno ad azioni climatiche a
livello globale, con investimenti in particolare in Medio
Oriente, Africa e Stati insulari in via di sviluppo;
implementazione dell'attuazione della Strategia sul cambiamento
climatico e della Strategia della Fao sulla "Mainstreaming
Biodiversity nei Settori Agricoli". Sono i punti principali
della Lettera d'Intenti firmata dal ministro dell'Ambiente e
della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, e dal direttore
generale della Fao Qu Dongyu nel corso della Cop28 di Dubai. Una
firma, spiega il Mase, che si colloca nel quadro della
collaborazione che il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza
energetica ha avviato con la Fao già dal 2006.
"Con la firma di oggi, rinnoviamo il nostro impegno a
promuovere la crescita sostenibile della produttività agricola,
l'adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione delle
emissioni di gas serra", ha affermato il ministro.
"Inoltre - ha aggiunto Pichetto - siamo fieri di sostenere la
Global Bioenergy Partnership (Gbep), un'iniziativa nata nel 2005
su proposta italiana, di cui quest'anno abbiamo la co-presidenza
assieme all'Argentina". La Gbep mira a promuovere l'uso
efficiente e sostenibile delle biomasse e dei biocombustibili,
soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. "Attraverso questo
partenariato - ha aggiunto Pichetto - abbiamo contribuito
all'elaborazione di indicatori di sostenibilità per la
produzione e l'uso di bioenergie, con l'obiettivo di supportare
politiche che aumentino la sostenibilità di tali risorse. A tal
proposito - ha spiegato il ministro - siamo lieti che la FAO
ospiterà a Roma la prossima Bioenergy Week nella prima metà del
2024".
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