/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con il caro-vita italiani sempre più indebitati

Con il caro-vita italiani sempre più indebitati

Assoutenti, nel 2023 debito medio pari a 9.949 euro a cittadino

ROMA, 25 novembre 2023, 13:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con il caro-vita cresce l'indebitamento delle famiglie. Nel 2023 - spiega Assoutenti - il debito medio è pari a 9.949 euro a cittadino, 22.674 euro a nucleo familiare. Aumenta così il rischio usura.
    In particolare dall'inflazione del biennio 2022/2023 la stangata complessiva ammonta a +4.165 euro a famiglia. Ad esempio: un mutuo a tasso variabile da 150mila euro costa quasi 4.400 euro in più all'anno rispetto al 2021.
    Dal 12 al 14 dicembre consumatori, autorità e istituzioni si confrontano nel corso di Expo 2023 a Pietrarsa (Napoli) per dare risposte sul futuro dell'economia.
    Gli italiani - spiega l'associazione - hanno reagito all'inflazione alle stelle degli ultimi due anni e alla rapida crescita dei tassi di interesse sui mutui da un lato intaccando i risparmi, con la propensione al risparmio scesa secondo l'Istat del -3,6% nei primi sei mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, sia ricorrendo a prestiti e piccoli finanziamenti anche per affrontare le spese quotidiane.
    A fine 2023 - stima Assoutenti - il valore del credito al consumo raggiungerà il record di 160 miliardi di euro in Italia, con una crescita del +220% rispetto a 20 anni fa, considerato che a fine 2002 l'ammontare dei debiti per l'acquisto di beni e servizi era sotto i 50 miliardi di euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza