Listini di borsa contrastati in
Europa, nonostante i futures Usa positivi, in attesa
dell'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde
alle 17. La peggiore è Milano (Ftse Mib -0,4%), preceduta da
Francoforte (-0,2%) e Parigi (-0,17%), mentre Londra (+0,12%) e
Madrid (+0,23%) sono in lieve rialzo. In rialzo il dollaro a
0,912 euro e 134,05 yen, mentre appare stabile a 0,805 sterline.
Cede l'oro (-0,35% a duemila dollari l'oncia) mentre scivolano
il greggio (Wti -0,69% a 81,95 dollari al barile) a differenza
del gas (+2,42% a 42,15 euro al MWh i futures sul mese di maggio
ad Amsterdam).
Pesano i titoli dei produttori di semiconduttori Asml (-4%),
Asm (-3,37%) ed ams-Osram (-2,12%), mentre appare più cauta Stm
(-0,4%). Difficoltà anche per il comparto del lusso a partire da
Christian Dior (-2,14%), Adidas (-2%), Lvmh (-1,87%), pronta e
nuove emissioni di bond secondo indiscrezioni di stampa, e
Cucinelli (-1,5%), più cauta invece Moncler (-1,21%). Segno meno
per i bancari Commerzbank (-3,14%), Barclays (-2,24%), Santander
(-1,56%), Bnp (-1,53%) e Credit Agricole (-1,35%), mentre in
Piazza Affari cede Intesa (-1,05%), fiacca Mps (-0,2%),
brillante invece Banco Bpm (+2,8%) su ipotesi di un possibile
interesse da parte di Unicredit (-0,9%). In luce anche Nexi
(+2,9%), mentre i fondi Cvc Capital Partners e Francisco
Partners puntano all'acquisizione della società di pagamenti
digitali Network International Holdings.
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