Allungano il passo le principali
borse europee in una giornata incominciata con il vento in poppa
grazie agli indici Pmi dei servizi migliori delle stime e con
alcune trimestrali rilevanti. La migliore è Parigi (+1,98%),
dove la produzione industriale è scesa meno delle stime (-0,8%
anziché -1%) e SocGen corre (+5,79%) dopo la trimestrale
migliore delle attese degli analisti. La peggiore è Madrid
(+0,15%), che gira comunque in positivo, frenata dai bancari
Caixabank (-3,89%), Bankinter (-1,4%) e Sabadell (-1%) dopo
l'avviso della Bce sui possibili effetti negativi della legge
sugli extraprofitti annunciata lo scorso luglio dal Governo
iberico. Bene Milano (+1,1%), dove emerge Pirelli (+6,26%) a
seguito della trimestrale, ma frena Leonardo (-6,66%), per i
timori degli analisti sull'esposizione del portafoglio ordini
all'inflazione. In rialzo anche Londra (+1,2%), e Francoforte
(+1,48%).
Positivi i futures Usa in attesa dei dati sulle buste paga e
sulla disoccupazione. I mercati hanno ormai digerito il rialzo
dello 0,75% dei tassi della Fed di mercoledì scorso e guardano
con interesse alla Cina, dove viene data per imminente la fine
delle restrizioni per il Covid. A trarne vantaggio sono proprio
i titoli del lusso, da Richemont (+5,17%) a Moncler (+5,14%), da
Kering (+4,58%) a Swatch (+5,54%).
In Piazza Affari c'è attesa per l'imminente trimestrale di
Intesa Sanpaolo (+1,3%), scivola invece Mps (-13,15%), che ha
chiuso nella vigilia l'aumento di capitale da 2,5 miliardi di
euro. Bene Eni (+1,05%), spinta dal rialzo del greggio (Wti
+3,35% a 91,12 dollari al barile) insieme a TotalEnergies
(+1,48%), Bp (+0,92%) e Shell (+0,89%).
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