Non è più, o non solo, la guerra a
far salire i prezzi delle materie prime e dell'energia. Gli
eventi atmosferici sono ora al centro dell'attenzione. In
particolare l'estate torrida che prosciuga i fiumi. La siccità
rende più caro il trasporto dei combustibili. Il gas naturale ad
Amsterdam viene scambiato al prezzo record di 232,75 euro al
megawattora.
Scende invece il prezzo del Brent a 94,15 dollari e del Wti a
89,02 dollari. Sale il prezzo del cotone (+2,47%) a 116 dollari,
in agricoltura invece il grano tenero quota a 808,75 dollari in
calo dell'1,10 per cento.
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