Le Borse europee allargano
progressivamente le perdite, dopo i dati Usa, con Milano (-3,3%,
Ftse Mib a 20.579 punti) che paga più di tutti per la crisi
politica in atto. L'indice d'area, lo Stoxx 600, cede un punto e
mezzo con energia, finanziari e immobiliare sotto pressione.
Francoforte cede l'1,75%, Parigi l'1,56% e Londra l'1,38%. Lo
spread tra Btp e Bund continua a salire con il differenziale
che si avvicina ai 218 punti e il rendimento del decennale
italiano al 3,4%. Prosegue la flessione il petrolio, sempre
sotto i 100 dollari. il wti che cede l'1,6% a 94,6 dollari al
barile e il brent in calo dell'1,45% a 98 dollari al barile.
Flette anche il gas che lascia l'1,1% a 178,5 euro al
megawattora. A Piazza Affari scivolano i bancari con Banco Bpm
(-6%), Unicredit (-5,58%) e Intesa (-4,7%). Tra i peggiori Tim
(-5,6%), Enel (-5,2%).
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