Le Borse europee proseguono in calo
con gli investitori che guardano alla prossima riunione della
Bce ed in vista dell'inflazione Usa in arrivo in settimana. Al
centro dell'attenzione resta la guerra in Ucraina con l'impatto
sull'economia delle sanzioni alla Russia. Non si allenta la
tensione sul petrolio mentre il gas scende a livelli del 22
febbraio scorso. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro è poco
mosso a 1,0692 a Londra.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,4%. In flessione
Francoforte (-0,5%), dopo i dati in calo degli ordini
all'industria, Parigi (-0,4%), Madrid (-0,2%), Londra (-0,03%).
Sui listini pesa il settore tecnologico (-0,8%) con le
difficoltà per i semiconduttori. Male anche le Tlc (-0,8%) e le
auto (-0,6%). Corre Mediaset Espana (+2,38%), dopo la decisione
di Mfe di aumentare il prezzo dell'offerta sulla sua
controllata.
Seduta in flessione per le utility (-0,2%), con il prezzo del
gas in calo. Ad Amsterdam scende a 80,17 euro al Mwh (-2,89%), e
a Londra a 145 penny al Mmbtu (-3,2%). Tiene l'energia (+0,1%),
con il petrolio Wti che sale a 119,38 dollari al barile (+0,8%)
e il Brent a 120,31 dollari (+0,69%).
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