Piazza Affari prosegue la seduta in
forte calo, in linea il clima di pessimismo che pervade le Borse
europee preoccupate per la guerra in Ucraina, la corsa dei
prezzi, la stretta monetaria e i lockdown in Cina. A Milano il
Ftse Mib cede l'1,7%, con Prysmina (-3,5%), Tim (-3,4%) e
Tenaris (-3,4%) in testa ai ribassi mentre il prezzo del
petrolio è in forte ribasso per il timore di un calo della
domanda cinese. Male anche Stellantis (-3,2%), Recordati
(-3,1%), Campari (-2,9%) e Stm (-2,8%). Male anche le banche con
Unicredit (-2,6%) e Bper (-2,4%). In decisa controtendenza
Mediobanca (+1,2%), uscita vittoriosa dalla partita per il cda
delle Generali (-1%). Acquisti anche su Nexti (+0,7%) e Italgas
(+0,3%), che oggi ha presentato i conti del trimestre. La
Popolare di Sondrio perde l'1,2% dopo l'assemblea che ha visto i
fondi di Assogestioni restare fuori dalla governance.
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