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Saipem ancora sotto pressione in Borsa, paga profit warning

Saipem ancora sotto pressione in Borsa, paga profit warning

Contatti con banche, Eni e Cdp per aumento da 1 miliardo

MILANO, 01 febbraio 2022, 11:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Saipem resta nell'occhio del ciclone. Non si arresta la caduta in Borsa, arrivata questa mattina fino al 13%, innescata dal profit warning lunedì. Al colosso dell'ingegneria petrolifera servirà un aumento di capitale, che secondo le stime dovrebbe essere di circa 1-1,5 miliardi, per far fronte alle perdite che superano la soglia di un terzo del capitale sociale.
    Sono in corso, conferma il gruppo, "contatti preliminari" con le "controparti bancarie oltre che con gli azionisti Eni e Cdp Industria (che rispettivamente detengono il 30,54% e il 12,55%), per verificare la loro disponibilità a supportare un'adeguata manovra finanziaria", ossia un aumento di capitale. Una situazione che ha preallertato la Consob, che segue gli sviluppi con "grande attenzione", mentre i soci Eni e Cdp hanno diffuso una nota 'a specchio' nella quale annunciano che stanno "monitorando con attenzione la situazione e svolgerà ogni propria valutazione rispetto alle tematiche e agli scenari che verranno presentati dalla società stessa, in coordinamento".
   Dopo aver ritrovato a fatica l'utile a fine 2019 (12 milioni di euro) è iniziata una lunga serie di trimestri in rosso. Il rallentamento delle commesse, per effetto del Covid, ha portato il 2020 in rosso per 1,13 miliardi; la tendenza si è accentuata nel 2021 con il blocco registrato in Mozambico, un progetto del valore di 4 miliardi fermato dopo una serie di attacchi terroristici a pochi chilometri dal cantiere. Per Saipem ha significato mancati ricavi per 1,4 miliardi e già a metà anno il rosso era di 656 milioni. Con Francesco Caio amministratore delegato dallo scorso 30 aprile, sembrava arrivata una 'schiarita' e le previsioni indicavano per la fine dell'anno un margine operativo lordo positivo (dopo il rosso di 291 milioni al 30 settembre) ma i maggiori costi per 170 milioni di euro nelle attività eoliche offshore registrati lo scorso settembre e le materie prime e la logistica hanno portato a rivedere le stime. Saipem ora prevede 1 miliardo di euro in meno sia per il Mol rettificato che per i ricavi consolidati, in calo da 4,5 a 3,5 miliardi di euro. 

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