I paesi ricchi devono trovare una
strada che porti a una produzione di massa di vaccini a basso
costo per proteggere dal COVID-19 ogni persona, in ogni parte
del mondo e scongiurare una catastrofe economica globale, con
perdite stimate fino a oltre 9.000 miliardi di dollari nel 2021e
per l'Italia una perdita di reddito procapite pari a 1.495
dollari. E' l'appello lanciato in occasione degli Spring
Meetings del Fondo Monetario Internazionale e della Banca
Mondiale in programma da Oxfam, membro della People's Vaccine
Alliance. Oxfam chiede anche di non tergiversare con la
deliberazione di una nuova, per quanto limitata, emissione di
diritti speciali di prelievo (DSP) per 650 miliardi di dollari,
fornendo liquidità extra ai paesi a basso e medio reddito che ne
hanno disperato bisogno. La mancanza di un'azione globale per
le vaccinazioni di massa da parte delle economie avanzate ,
scrive Oxfam, porterebbe secondo le stime più pessimistiche
dell'International Chamber of Commerce, a 9.200 miliardi di
dollari di perdite economiche aggregate a fine 2021, di cui
circa la metà ricadrebbe proprio sulle nazioni più ricche. In
dettaglio, secondo Oxfam, gli Usa potrebbero perdere fino a
2.700 dollari di capacità di spesa pro-capite nel 2021, ossia
circa 1.300 dollari in più del sussidio erogato
dall'amministrazione Biden arrivando a fine anno a registrate un
calo del Pil nazionale di 1.300 miliardi di dollari, mentre
l'Italia potrebbe registrare una contrazione della capacità di
spesa pro-capite di 1.495 dollari; il Giappone di 1.451; il
Regno Unito di 1.380, ossia circa il 70% della busta paga
mensile media; la Francia di 1.239 pro-capite, equivalente al
costo medio di un affitto; il Canada di 1.979 dollari.
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