Se si vogliono raggiungere gli
obiettivi di una "Rivoluzione verde" e di una "Transizione
energetica", come richiesto dal progetto Next Generation EU,
servono interventi per favorire il rinnovo delle flotte del
trasporto marittimo di merci e passeggeri. Lo ha detto Stefano
Messina, Presidente Assarmatori, aderente a
Conftrasporto-Confcommercio, nell'audizione in IX Commissione
(Trasporti) della Camera, sul Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza" (PNRR). Lo riporta una nota della stessa
Assarmatori.
"Nella versione definitiva del Piano - ha aggiunto - è stata
cancellata la posta di 2 miliardi per gli aiuti al rinnovamento
delle flotte delle rotte di cabotaggio e collegamento con le
isole minori e maggiori", ma "sono rimasti i finanziamenti per
il Piano Nazionale del Cold-Ironing, la cosiddetta
elettrificazione delle banchine". Il Piano "prevede che una
parte rilevante delle risorse siano destinate
all'elettrificazione di ben 41 porti, di cui 39 della rete TEN-T
(circa 950 mln euro)". Assarmatori indica che le risorse per
l'infrastrutturazione dei porti "potrebbero essere
insufficienti", e sottolinea che "la transizione energetica
delle flotte (misura ammissibile dalla EU) dev'essere rimessa al
centro del programma". Per il Cold-Ironing, prosegue la nota, "è
necessario, da una parte, finanziare solo iniziative in porti
con linee regolari di traghetto in località ad alta intensità di
popolazione e movimento passeggeri", per una"politica di
protezione dell'ambiente. Dall'altra, dovranno essere sostenuti
contemporaneamente gli interventi nei porti e sulle navi,
eventualmente legando il finanziamento di queste ultime al
mantenimento della linea con il porto o i porti interessati".
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