Le Borse europee si confermano
fiacche con l'apertura in calo di Wall Street. Lo sguardo dei
listini resta rivolto a Cina e Stati Uniti alla ricerca di
un'intesa che disinneschi l'entrata in vigore di nuovi dazi
americani. Sotto la lente anche le prossime riunioni di Fed e
Bce. Parigi cede lo 0,33%, Francoforte lo 0,10%. La peggiore
resta Milano (Ftse Mib -0,92% a 22.974 punti) mentre il premier,
Giuseppe Conte ha indicato che una volta approvata la manovra si
aprirà la verifica di governo che è "necessaria" e che dovrà
indicare "un cronoprogramma fino al 2023".
Gira in positivo, invece, Londra (+0,13%) con la sterlina che
si rafforza sull'euro, con i sondaggi che danno i Conservatori
in vantaggio nel voto di giovedì. A Piazza Affari proseguono
controcorrente Mps (+1,2(%) e Stm (-0,74%). Sotto pressione
Azimut (-3,6%), Ferragamo (-3,2%). Poco mossa Atlantia (-0,25%)
nonostante a fine anno la conclusione della procedura per la
revisione delle concessioni autostradali. Spread a 159 punti.
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