"L'entrata in vigore, nel 2016, del
bail-in è stata affrettata, in quanto ha preceduto di molto un
suo essenziale presupposto": la costituzione da parte delle
banche", "di passività idonee" a subire "riduzione o conversione
in nuovo capitale" in caso di crisi (MREL), detenute da
investitori professionali . Lo afferma il responsabile della
vigilanza di Banca d'Italia Carmelo Barbagallo. "In assenza di
questa condizione, il bail-in è pressoché inapplicabile". "La
situazione è destinata a durare" perchè la "piena entrata a
regime del Mrel è stato fissata al 2024". Barbagallo ha ribadito
come "la Banca d'Italia abbia più volte rimarcato che
l'introduzione del bail-in avrebbe dovuto essere preceduta da
una fase preparatoria più lunga rispetto a quella prevista dalla
Brrd per consentire alle banche di costituire un'adeguata
dotazione di passività idonee".
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