Glenalta, spac quotata sul mercato
Aim Italia di Borsa Italiana, ha approvato la business
combination con Cft, società di Parma che progetta e produce
macchinari per la trasformazione, il confezionamento e la
selezione di prodotti alimentari. Al termine della fusione con
la spac (Special purpose acquisition company) il gruppo Cft sarà
quotato su Aim Italia con un flottante, in mancanza di recessi,
pari a circa il 51,51%, ma gli attuali azionisti manterranno la
maggioranza dei diritti di voto.
Grazie alla fusione con Glenalta, Cft avrà nuove risorse,
fino a 88 milioni di euro, per i piani di sviluppo "anche
mediante alcune acquisizioni mirate". I rispettivi cda hanno
approvato oggi la business combination e le società hanno
firmato l'accordo. I promotori di Glenalta sono gli stessi di
Glenalta Food (la spac che portò alla quotazione di un'altra
società dell'alimentare, Orsero): Luca Giacometti, Gino Lugli,
Stefano Malagoli e Silvio Marenco, a cui si sono aggiunti
Lorenzo Baschmid e Dario Di Iorio.
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