Borse europee deboli nel finale, da
Milano (-0,6%) a Parigi (-0,33%), da Madrid (-0,77%) a
Francoforte (-0,35%), mentre Londra sfiora di un soffio la
parità (-0,01%). I listini hanno invertito la rotta dopo le
parole del presidente della Bce Mario Draghi a Lindau, che hanno
allontanato le ipotesi si un abbandono progressivo del
Quantitative Easing, il cui successo è stato "confermato da
ampie ricerche". Agli antipodi Fca (+5,32%), spinta
dall'interesse di Great Wall e dalle ipotesi di scorporo di
Maserati, Alfa Romeo e Magneti Marelli, e Wpp (-11,23%), il
colosso inglese della pubblicità, che ha abbassato le stime di
fine esercizio. Deboli anche Publicis (-2,91%) e Mediaset
(-1,83%), che sarà rimossa dallo Stoxx 600 il prossimo 18
settembre.
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