"Al primo licenziamento alzeremo le
barricate e bloccheremo il settore, come già fatto per rinnovare
il nostro contratto nazionale. Siamo stufi delle chiacchiere a
senso unico. Aspettiamo ancora di vedere puniti quei banchieri
che hanno distrutto sei banche italiane e portato sul lastrico i
risparmiatori.". Così Lando Maria Sileoni, Segretario generale
Fabi, sindacato di maggioranza dei bancari, risponde al
Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco che chiede di
intervenire sui costi delle banche, inclusi quelli sul
personale, agendo su quantità e qualità degli organici. Sileoni
rileva come Visco dimentica "che il settore ha rinnovato un
contratto nazionale a costo zero e "che negli ultimi anni sono
usciti su base volontaria, attraverso i prepensionamenti, 48mila
lavoratori bancari e se qualcuno ha in mente, compresi i gestori
del Fondo Atlante, di iniziare la stagione dei licenziamenti,
troverà pane per i suoi denti".
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