Le stime su un calo dell'indice
manifatturiero della Fed di Filadelfia sostengono i futures Usa
e le Borse europee, che accelerano dopo aver già archiviato un
crollo della fiducia Zew in Germania. Milano (Ftse Mib +1,81% a
17.638 punti) viaggia sui massimi di giornata davanti a Parigi
(+1,47%), Madrid (+1,15%), Francoforte (+1,07%) e Londra
(+0,81%). La scommessa degli investitori è che un rallentamento
dell'economia induca la Fed a rinviare il temuto aumento dei
tassi a giugno, dopo le aperture di alcuni presidenti delle
singole banche centrali Usa. Corrono le banche a parte le prese
di beneficio sulle elleniche Eurobank (-8,55%) ed Alpha Bank
(-6,39%), dopo il rally della vigilia e il nuovo pacchetto di
austerità ad Atene. In Piazza Affari si evidenziano Mps
(+6,56%), Bper (+3,38%), Mediolanum (+3,2%), Mediobanca (+3,19%)
e Intesa Sanpaolo (+3,22%). Rallenta Unicredit (+1,44% a 2,95
euro), tornata sopra 3 euro nella mattinata in vista del Cda per
il nuovo A.d.
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